Author: | Attilio Danese | ISBN: | 9788849858105 |
Publisher: | Rubbettino Editore | Publication: | February 26, 2019 |
Imprint: | Rubbettino Editore | Language: | Italian |
Author: | Attilio Danese |
ISBN: | 9788849858105 |
Publisher: | Rubbettino Editore |
Publication: | February 26, 2019 |
Imprint: | Rubbettino Editore |
Language: | Italian |
Postfazione di Flavio Felice. Nel corso della storia, pur cambiando i sistemi, la vita politica è divenuta sempre più complessa. Con Machiavelli si è liberata dalla retorica e dal moralismo e ha rinunciato a darsi una direzione etica per divenire una scienza autonoma. La lettura gramsciana del Principe nelle fasi postbellica, post ‘89 e ancora oggi ha dato spessore culturale alla “conquista e al mantenimento del potere”, ma in mancanza di una bussola di orientamento i diversi leader e i partiti nei sistemi democratici hanno finito con l’assecondare rivendicazioni e desideri dei cittadini. Ha prevalso l’esaltazione del consenso ad ogni costo e di conseguenza il conflitto tra le parti e la decomposizione del tessuto solidale. L’opposizione del “popolo” alla “casta” ha favorito neopopulismo e sovranismo e sollecitato la trasformazione della democrazia rappresentativa nell’utopia della democrazia diretta, in cui il popolo detta le scelte attraverso i social in assenza di principi regolativi condivisi.
Postfazione di Flavio Felice. Nel corso della storia, pur cambiando i sistemi, la vita politica è divenuta sempre più complessa. Con Machiavelli si è liberata dalla retorica e dal moralismo e ha rinunciato a darsi una direzione etica per divenire una scienza autonoma. La lettura gramsciana del Principe nelle fasi postbellica, post ‘89 e ancora oggi ha dato spessore culturale alla “conquista e al mantenimento del potere”, ma in mancanza di una bussola di orientamento i diversi leader e i partiti nei sistemi democratici hanno finito con l’assecondare rivendicazioni e desideri dei cittadini. Ha prevalso l’esaltazione del consenso ad ogni costo e di conseguenza il conflitto tra le parti e la decomposizione del tessuto solidale. L’opposizione del “popolo” alla “casta” ha favorito neopopulismo e sovranismo e sollecitato la trasformazione della democrazia rappresentativa nell’utopia della democrazia diretta, in cui il popolo detta le scelte attraverso i social in assenza di principi regolativi condivisi.