Alle Radici dell'Identità Nazionale

Italia Nazione Culturale

Fiction & Literature, Cultural Heritage, Nonfiction, Art & Architecture, General Art, Biography & Memoir
Cover of the book Alle Radici dell'Identità Nazionale by AA. VV., Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: AA. VV. ISBN: 9788849293265
Publisher: Gangemi Editore Publication: January 3, 2016
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: AA. VV.
ISBN: 9788849293265
Publisher: Gangemi Editore
Publication: January 3, 2016
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

"Una d'arme, di lingua, d'altare/di memorie, di sangue e di cor". Così, in "Marzo 1821", Alessandro Manzoni inneggiava all'Italia da costruire, dimostrando che quell'Italia, di fatto, già esisteva. Oggi più che mai, in occasione dei centocinquant'anni dell'Unità del nostro Paese, è giusto fermarsi a riflettere sul concetto di nazione che le arti hanno vagheggiato e realizzato ben prima che a dargli concretezza pensassero le vicende risorgimentali. Proprio al "prima", alla nazione-idea, è dedicata la mostra "Alle radici dell'Identità nazionale", che spazia dal sentimento di Italia alla sua immagine esportata all'estero, prima ancora, appunto, che fosse "portata" al suo interno. A essere illustrati, raccontati e celebrati sono i padri spirituali del Paese, la "nazione delle lettere", da Dante, Petrarca e Boccaccio fino a Foscolo, Leopardi e lo stesso Manzoni, ma anche la nazione dei grandi maestri dell'arte, a partire da Michelangelo, Raffaello e Bernini, che attraverso le loro opere, apprezzate e copiate, hanno diffuso l'immagine del Paese all'estero. Su queste basi si innestano poi i programmi ad hoc, dall'estensione dell'istruzione obbligatoria all'accezione del paesaggio come "bene culturale". Ecco allora che la lingua, letteraria ma non solo, diventa arma. È comunicazione e documentazione, pensiero ma, mutuando Mazzini, pure azione. E memoria, come fatto e atto, come tradizione e sua tutela. La storia si mette in mostra a partire da fonti e arti, tra musica, pittura, testi, televisione, cinema e ogni altra forma di espressione, celebrando i suoi nomi illustri, per ricordare chi eravamo e chi siamo, puntare l'attenzione sulle radici per spingere lo sguardo oltre i rami. [DINO GASPERINI, Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico]

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

"Una d'arme, di lingua, d'altare/di memorie, di sangue e di cor". Così, in "Marzo 1821", Alessandro Manzoni inneggiava all'Italia da costruire, dimostrando che quell'Italia, di fatto, già esisteva. Oggi più che mai, in occasione dei centocinquant'anni dell'Unità del nostro Paese, è giusto fermarsi a riflettere sul concetto di nazione che le arti hanno vagheggiato e realizzato ben prima che a dargli concretezza pensassero le vicende risorgimentali. Proprio al "prima", alla nazione-idea, è dedicata la mostra "Alle radici dell'Identità nazionale", che spazia dal sentimento di Italia alla sua immagine esportata all'estero, prima ancora, appunto, che fosse "portata" al suo interno. A essere illustrati, raccontati e celebrati sono i padri spirituali del Paese, la "nazione delle lettere", da Dante, Petrarca e Boccaccio fino a Foscolo, Leopardi e lo stesso Manzoni, ma anche la nazione dei grandi maestri dell'arte, a partire da Michelangelo, Raffaello e Bernini, che attraverso le loro opere, apprezzate e copiate, hanno diffuso l'immagine del Paese all'estero. Su queste basi si innestano poi i programmi ad hoc, dall'estensione dell'istruzione obbligatoria all'accezione del paesaggio come "bene culturale". Ecco allora che la lingua, letteraria ma non solo, diventa arma. È comunicazione e documentazione, pensiero ma, mutuando Mazzini, pure azione. E memoria, come fatto e atto, come tradizione e sua tutela. La storia si mette in mostra a partire da fonti e arti, tra musica, pittura, testi, televisione, cinema e ogni altra forma di espressione, celebrando i suoi nomi illustri, per ricordare chi eravamo e chi siamo, puntare l'attenzione sulle radici per spingere lo sguardo oltre i rami. [DINO GASPERINI, Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico]

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Psicologia e arte dell'evento by AA. VV.
Cover of the book Inventario. Chiesa e Fondazione Reale Belga “San Giuliano dei Fiamminghi” a Roma by AA. VV.
Cover of the book Roma. Angoli e Colori by AA. VV.
Cover of the book Journal of public Finance and Public Choice n.1/2008 by AA. VV.
Cover of the book La linea d'ombra by AA. VV.
Cover of the book Architetture rurali nei paesaggi dell’Alta Murgia by AA. VV.
Cover of the book Prima di Lavinium by AA. VV.
Cover of the book La prospettiva interazionista nello studio della povertà by AA. VV.
Cover of the book Fiori, idee ad arte. Composizione e creatività by AA. VV.
Cover of the book Il Rinascimento a Firenze by AA. VV.
Cover of the book L'Annunciazione di El Greco by AA. VV.
Cover of the book Roma. Figurine di architettura del novecento by AA. VV.
Cover of the book Rivista Storica del Lazio n. 18/2003 by AA. VV.
Cover of the book Alberto Giacometti e Maurice Merleau-Ponty by AA. VV.
Cover of the book La città compatta by AA. VV.
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy