Author: | Maria Rosaria Valentini | ISBN: | 9788887469882 |
Publisher: | Gabriele Capelli Editore | Publication: | July 12, 2012 |
Imprint: | Smashwords Edition | Language: | Italian |
Author: | Maria Rosaria Valentini |
ISBN: | 9788887469882 |
Publisher: | Gabriele Capelli Editore |
Publication: | July 12, 2012 |
Imprint: | Smashwords Edition |
Language: | Italian |
Ciarli è un geologo malinconico e misantropo che ossessivamente racconta a se stesso la storia della sua famiglia: vorrebbe capire, ricostruire episodi, ricongiungere tessere che hanno disegnato le arterie della sua vita randagia. Nulla si muove, però, in quel labirinto di solitudine e rimpianti. Ciarli è un ragno appiccicato alla sua ragnatela.
Sarà la morte del nonno, quasi centenario, a cambiare radicalmente le cose; al funerale l’uomo incontrerà, dopo tanti anni, la cugina Antonia che porterà luce in ogni dove.
Antonia, distinta da un profilo tenace e delicatissimo, saprà rammendare con grazia gli strappi del passato, svelando anche ruvide verità. Così tutto riemergerà da profondità nascoste dando nome e volto a sangue e carne, migrazioni e abbandoni, realtà e finzione.
Ciarli tornerà dunque a vivere rinunciando all’amore per Antonia, incontrando finalmente sua madre, accettando di conoscere le proprie figlie.
Storia - questa - di amori impossibili, parole mai dette, luoghi gravidi di ricordi, affetti ritrovati che portano lontano, verso un futuro che non sarà migliore, ma sincero.
Goethe intanto, attraverso le pagine di un suo libro, accompagnerà Ciarli e Antonia lungo un percorso puntellato da coraggio e costanza.
“Questo romanzo mi è parso molto bello, sia per l’ottima tenuta del linguaggio, della tensione narrativa, dell’intensità delle situazioni e degli eventi, sia per la sapienza nel fissare i personaggi e i luoghi. Straordinaria, poi, è l’idea della doppia prospettiva a giustificazione degli eventi, da due punti di vista drammatici sempre, fino alla luce conclusiva della speranza.”
Giorgio Bàrberi Squarotti
Ciarli è un geologo malinconico e misantropo che ossessivamente racconta a se stesso la storia della sua famiglia: vorrebbe capire, ricostruire episodi, ricongiungere tessere che hanno disegnato le arterie della sua vita randagia. Nulla si muove, però, in quel labirinto di solitudine e rimpianti. Ciarli è un ragno appiccicato alla sua ragnatela.
Sarà la morte del nonno, quasi centenario, a cambiare radicalmente le cose; al funerale l’uomo incontrerà, dopo tanti anni, la cugina Antonia che porterà luce in ogni dove.
Antonia, distinta da un profilo tenace e delicatissimo, saprà rammendare con grazia gli strappi del passato, svelando anche ruvide verità. Così tutto riemergerà da profondità nascoste dando nome e volto a sangue e carne, migrazioni e abbandoni, realtà e finzione.
Ciarli tornerà dunque a vivere rinunciando all’amore per Antonia, incontrando finalmente sua madre, accettando di conoscere le proprie figlie.
Storia - questa - di amori impossibili, parole mai dette, luoghi gravidi di ricordi, affetti ritrovati che portano lontano, verso un futuro che non sarà migliore, ma sincero.
Goethe intanto, attraverso le pagine di un suo libro, accompagnerà Ciarli e Antonia lungo un percorso puntellato da coraggio e costanza.
“Questo romanzo mi è parso molto bello, sia per l’ottima tenuta del linguaggio, della tensione narrativa, dell’intensità delle situazioni e degli eventi, sia per la sapienza nel fissare i personaggi e i luoghi. Straordinaria, poi, è l’idea della doppia prospettiva a giustificazione degli eventi, da due punti di vista drammatici sempre, fino alla luce conclusiva della speranza.”
Giorgio Bàrberi Squarotti