Author: | Giuseppe Genna | ISBN: | 9788875213350 |
Publisher: | minimum fax | Publication: | February 13, 2011 |
Imprint: | minimum fax | Language: | Italian |
Author: | Giuseppe Genna |
ISBN: | 9788875213350 |
Publisher: | minimum fax |
Publication: | February 13, 2011 |
Imprint: | minimum fax |
Language: | Italian |
Un libro cult di Giuseppe Genna, l'opera che al momento della sua prima pubblicazione fece gridare alla nascita di una voce potente e originale della letteratura italiana. Oggi questo piccolo classico contemporaneo torna in una nuova edizione riveduta e ampliata. Utilizzando le forme del racconto, del saggio, del reportage, Genna esplora il cuore delle città in cui viviamo e di un paese intero, componendo un vertiginoso mosaico del nostro tempo. Le storie, le parabole, le analisi, gli ammonimenti che Genna mise su carta sul finire degli anni Novanta oggi suonano paurosamente profetici. La degradazione delle periferie, l'impoverimento economico, il crollo della solidarietà e delle regole di convivenza, e soprattutto la desertificazione etica e spirituale di un intero popolo visti dalla lente deformante di una Milano fredda e inumana sono pugni nello stomaco difficilmente dimenticabili. Ma anche i racconti autobiografici, le riflessioni sulla letteratura, sulla religione, sui più scottanti temi politici e sociali, fanno di "Assalto" una bussola e un compagno di viaggio per tempi sempre più incerti.
Un libro cult di Giuseppe Genna, l'opera che al momento della sua prima pubblicazione fece gridare alla nascita di una voce potente e originale della letteratura italiana. Oggi questo piccolo classico contemporaneo torna in una nuova edizione riveduta e ampliata. Utilizzando le forme del racconto, del saggio, del reportage, Genna esplora il cuore delle città in cui viviamo e di un paese intero, componendo un vertiginoso mosaico del nostro tempo. Le storie, le parabole, le analisi, gli ammonimenti che Genna mise su carta sul finire degli anni Novanta oggi suonano paurosamente profetici. La degradazione delle periferie, l'impoverimento economico, il crollo della solidarietà e delle regole di convivenza, e soprattutto la desertificazione etica e spirituale di un intero popolo visti dalla lente deformante di una Milano fredda e inumana sono pugni nello stomaco difficilmente dimenticabili. Ma anche i racconti autobiografici, le riflessioni sulla letteratura, sulla religione, sui più scottanti temi politici e sociali, fanno di "Assalto" una bussola e un compagno di viaggio per tempi sempre più incerti.