Author: | John Edward Williams | ISBN: | 9788893252836 |
Publisher: | Fazi Editore | Publication: | September 7, 2017 |
Imprint: | Fazi Editore | Language: | Italian |
Author: | John Edward Williams |
ISBN: | 9788893252836 |
Publisher: | Fazi Editore |
Publication: | September 7, 2017 |
Imprint: | Fazi Editore |
Language: | Italian |
Torna in libreria, in una nuova traduzione firmata dal traduttore di Stoner, Augustus, altro grande capolavoro di John Williams.
Uno dei migliori romanzi storici di tutti i tempi e un capolavoro della letteratura americana contemporanea, Augustus è uno scavo psicologico profondo e intimo che fa riflettere sulla solitudine che si nasconde dietro al potere.
Sono le Idi di marzo del 44 a.C quando Ottaviano, diciottenne gracile e malaticcio ma intelligente e ambizioso quanto basta, viene a sapere che suo zio, Giulio Cesare, è stato assassinato. Il ragazzo, che da poco è stato adottato dal dittatore, è quindi l’erede designato, ma la sua scalata al potere sarà tutt’altro che lineare. John Williams ci racconta il principato di Ottaviano Augusto e i fasti e le ambizioni dell’antica Roma attraverso un abile intreccio di epistole, documenti, diari e invenzioni letterarie da cui si scorgono i profili interiori dei tanti attori dell’epoca, i loro dissidi, le loro debolezze: l’opportunismo di Cicerone, la libertà e l’ironia di Orazio, la saggezza di Marco Agrippa, la raffinata intelligenza di Mecenate, ma soprattutto l’inquietudine di Giulia, una donna profonda e moderna, che cede alla lussuria quanto alla grazia. In Augustus, che valse all’autore il National Book Award nel 1973, protagonista è la lingua meravigliosa di Williams che ci restituisce a pieno lo spirito della Roma augustea. Un capolavoro della narrativa americana che, fra ricostruzione storica, finzione e perfezione stilistica, non manca mai di dialogare con il presente, e in cui la grande storia è lo spunto per riflettere sulla condizione umana, sulle lusinghe del potere e sulla solitudine di chi lo esercita.
«Augustus è un capolavoro».
«Los Angeles Times»
«Il più bel romanzo storico mai scritto da un americano».
«The Washington Post»
«Un romanzo capace di immergerci in un mondo di tale complessità, lussuria, cinismo e violenza da sembrare quello in cui viviamo oggi».
«The New Yorker»
«Un romanzo di ampio respiro e di grande accuratezza, che riesce a non sacrificare mai una qualità per l’altra».
«Financial Times»
«Augustus è una vivida ricostruzione della Roma classica; le sue intuizioni sulla realtà del potere lo rendono un romanzo unico e di livello superiore».
«The Boston Globe»
Torna in libreria, in una nuova traduzione firmata dal traduttore di Stoner, Augustus, altro grande capolavoro di John Williams.
Uno dei migliori romanzi storici di tutti i tempi e un capolavoro della letteratura americana contemporanea, Augustus è uno scavo psicologico profondo e intimo che fa riflettere sulla solitudine che si nasconde dietro al potere.
Sono le Idi di marzo del 44 a.C quando Ottaviano, diciottenne gracile e malaticcio ma intelligente e ambizioso quanto basta, viene a sapere che suo zio, Giulio Cesare, è stato assassinato. Il ragazzo, che da poco è stato adottato dal dittatore, è quindi l’erede designato, ma la sua scalata al potere sarà tutt’altro che lineare. John Williams ci racconta il principato di Ottaviano Augusto e i fasti e le ambizioni dell’antica Roma attraverso un abile intreccio di epistole, documenti, diari e invenzioni letterarie da cui si scorgono i profili interiori dei tanti attori dell’epoca, i loro dissidi, le loro debolezze: l’opportunismo di Cicerone, la libertà e l’ironia di Orazio, la saggezza di Marco Agrippa, la raffinata intelligenza di Mecenate, ma soprattutto l’inquietudine di Giulia, una donna profonda e moderna, che cede alla lussuria quanto alla grazia. In Augustus, che valse all’autore il National Book Award nel 1973, protagonista è la lingua meravigliosa di Williams che ci restituisce a pieno lo spirito della Roma augustea. Un capolavoro della narrativa americana che, fra ricostruzione storica, finzione e perfezione stilistica, non manca mai di dialogare con il presente, e in cui la grande storia è lo spunto per riflettere sulla condizione umana, sulle lusinghe del potere e sulla solitudine di chi lo esercita.
«Augustus è un capolavoro».
«Los Angeles Times»
«Il più bel romanzo storico mai scritto da un americano».
«The Washington Post»
«Un romanzo capace di immergerci in un mondo di tale complessità, lussuria, cinismo e violenza da sembrare quello in cui viviamo oggi».
«The New Yorker»
«Un romanzo di ampio respiro e di grande accuratezza, che riesce a non sacrificare mai una qualità per l’altra».
«Financial Times»
«Augustus è una vivida ricostruzione della Roma classica; le sue intuizioni sulla realtà del potere lo rendono un romanzo unico e di livello superiore».
«The Boston Globe»