Author: | Giuseppe Lupo | ISBN: | 9788831738507 |
Publisher: | Marsilio | Publication: | November 6, 2014 |
Imprint: | Marsilio | Language: | Italian |
Author: | Giuseppe Lupo |
ISBN: | 9788831738507 |
Publisher: | Marsilio |
Publication: | November 6, 2014 |
Imprint: | Marsilio |
Language: | Italian |
Nell’arco di un quindicennio, dal 1943 al 1957, si snoda l’epopea picaresca di una comunità dell’appennino meridionale, composta da stravaganti figure di avventurieri e filosofi, di inventori e disoccupati, di politicanti e venditori ambulanti, sempre in bilico tra una Lucania magica e depressa e il desiderio di ricchezze. In sottofondo scorre la grande storia: dalle macerie del dopoguerra alle lotte agrarie, dalle battaglie politiche del 1948 alla stagione della ricostruzione che conduce agli anni del boom economico. Romanzo corale e antropologico, Ballo ad Agropinto ripercorre un periodo di Novecento, in cui, tra illusioni e disincanto, la memoria contadina cede alla società di massa e le rivalse economiche, che fanno da prologo all'esodo degli emigranti meridionali verso il Nord Italia, sconfinano nei sogni dell’utopia. Dopo L’americano di Celenne, Giuseppe Lupo arricchisce la geografia immaginaria del suo Sud.
Nell’arco di un quindicennio, dal 1943 al 1957, si snoda l’epopea picaresca di una comunità dell’appennino meridionale, composta da stravaganti figure di avventurieri e filosofi, di inventori e disoccupati, di politicanti e venditori ambulanti, sempre in bilico tra una Lucania magica e depressa e il desiderio di ricchezze. In sottofondo scorre la grande storia: dalle macerie del dopoguerra alle lotte agrarie, dalle battaglie politiche del 1948 alla stagione della ricostruzione che conduce agli anni del boom economico. Romanzo corale e antropologico, Ballo ad Agropinto ripercorre un periodo di Novecento, in cui, tra illusioni e disincanto, la memoria contadina cede alla società di massa e le rivalse economiche, che fanno da prologo all'esodo degli emigranti meridionali verso il Nord Italia, sconfinano nei sogni dell’utopia. Dopo L’americano di Celenne, Giuseppe Lupo arricchisce la geografia immaginaria del suo Sud.