Author: | Qam | ISBN: | 9788892511613 |
Publisher: | Qam | Publication: | October 25, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Qam |
ISBN: | 9788892511613 |
Publisher: | Qam |
Publication: | October 25, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Questa è la storia di tre ragazzi, dei loro amori e delle strade che prenderanno le loro vite, in una città Milano, in anni turbolenti,ma anche liberi, è l'inizio della consapevolezza dell'emancipazione femminile.
lei era stata al gioco, ed era stato pure crudele per lui che gli ronzava attorno come una falena con giri sempre più stretti attorno al fuoco per poi buttarcisi dentro e bruciare, infatti era andata così, dunque era innamorata, non era indifferente o un’amica, o altro; aspettava il momento buono, non lo allontanava, faceva l’indifferente, vedeva che soffriva, forse una vendetta verso Marco, no non era questo, era che lei si era innamorata di entrambi, per istinto ci si buttava, ma la ragione la tratteneva, intanto il tempo passava, lui sempre più vicino, tutte le scuse per vederla, anche per strada, pensava lei: “ma mi segue questo?” Troppe coincidenze, addirittura amicizie in comune, ma che ci faceva sto tomo con i suoi amici, erano diversi, loro avevano accettato Marco con la puzza sotto il naso, tanto che appena sparito facevano a gara nel dire: “si sapeva, non lo dicevamo, ma si capiva che finiva, figurarsi sti fricchettoni dell’alta società fanno i rivoluzionari ma poi vanno a casa e si mettono in riga, una volta che la mamma glielo ordina,” perciò ne erano pure felici, se l’erano tolto dalle palle, invece con Andrea erano diversi, lo cercavano, non lo vivevano come Marco, lo spiegavano col fatto che lo trovavano sincero, infatti lui non faceva nessuna rivoluzione, ascoltava per poi dire ai suoi amici
Questa è la storia di tre ragazzi, dei loro amori e delle strade che prenderanno le loro vite, in una città Milano, in anni turbolenti,ma anche liberi, è l'inizio della consapevolezza dell'emancipazione femminile.
lei era stata al gioco, ed era stato pure crudele per lui che gli ronzava attorno come una falena con giri sempre più stretti attorno al fuoco per poi buttarcisi dentro e bruciare, infatti era andata così, dunque era innamorata, non era indifferente o un’amica, o altro; aspettava il momento buono, non lo allontanava, faceva l’indifferente, vedeva che soffriva, forse una vendetta verso Marco, no non era questo, era che lei si era innamorata di entrambi, per istinto ci si buttava, ma la ragione la tratteneva, intanto il tempo passava, lui sempre più vicino, tutte le scuse per vederla, anche per strada, pensava lei: “ma mi segue questo?” Troppe coincidenze, addirittura amicizie in comune, ma che ci faceva sto tomo con i suoi amici, erano diversi, loro avevano accettato Marco con la puzza sotto il naso, tanto che appena sparito facevano a gara nel dire: “si sapeva, non lo dicevamo, ma si capiva che finiva, figurarsi sti fricchettoni dell’alta società fanno i rivoluzionari ma poi vanno a casa e si mettono in riga, una volta che la mamma glielo ordina,” perciò ne erano pure felici, se l’erano tolto dalle palle, invece con Andrea erano diversi, lo cercavano, non lo vivevano come Marco, lo spiegavano col fatto che lo trovavano sincero, infatti lui non faceva nessuna rivoluzione, ascoltava per poi dire ai suoi amici