Herman Melville: 398 books

Moby-Dick beginnt mit dem Satz: "Call me Ishmael." Es folgt die Ich-Erzählung des Matrosen Ismael (sein voller Name wird nie genannt), der aus einer angesehenen Familie stammt und sich entscheidet, als Matrose zur See zu fahren, um seiner Melancholie zu entfliehen. Er spricht von einem...

En 1799, au large des côtes du Chili, un bateau américain conduit par le capitaine Delano croise un bateau espagnol en piteux état, le San Dominick. Delano embarque à son bord pour proposer son aide. La plupart des officiers du bateau espagnol a disparu. Des esclaves noirs sont installés partout...

*** Original and Unabridged Content. Made available by GOLDEN CLASSIC PRESS*** Synopsis: Melville's verse printed for the most part privately in small editions from middle life onward after his great prose work had been written, taken as a whole, is of an amateurish and uneven quality. In it,...

Billy Budd, marinero es una novela póstuma, escrita en 1889 y publicada 1924, que narra la historia de un muchacho ingenuo y lleno de buenos propósitos que se enfrenta con el clima opresivo y agobiante de una tripulación hostil, alegoría tal vez del carácter cerrado, enigmático e inhumano que el mundo tuvo para Melville.  

El clásico cuento de obsesión y venganza en un barco de caza de ballenas. La narrativa del marinero Ismael sobre la obsesiva búsqueda de Acab, capitán de la nave ballenera Pequod, para vengarse de Moby Dick, la ballena blanca que en el viaje anterior de la nave mordió la pierna de Acab...

A somewhat underappreciated novel written shortly before Moby-Dick. Though it contains some of Melville's best black humor (particularly the hilarious Surgeon of the Fleet episode), the book is mostly noted for its contribution to the abolition of flogging in the U.S. Navy.

A highly entertaining story of a young man's adventures and coming of age at sea and abroad. Great imagery and a read for those who don't want to tackle Melville's epic novels.

Pubblicato inizialmente come opera anonima, in due parti, nel 1853 sulla rivista 'Putnam's Magazine', questo celebre racconto di Melville fu ispirato all'autore dagli scritti e dalla filosofia di Ralph Waldo Emerson. Poco fortunato all'epoca della prima pubblicazione, rappresenta uno dei primi esempi...

In quest'opera Melville si spinge di nuovo in alto mare, per raccontare una giornata indimenticabile del 1799 sulla nave spagnola San Dominique, in Cile. Sulla nave riesce a salire il capitano Delano, che si trova da quelle parti per fare rifornimento di acqua. Una volta a bordo, scopre che lo scopo...

L'arte del raccontare l'uomo e l'umanità Bartleby è il nome di un grigio, "invisibile" impiegato di Wall Street che, senza fornire spiegazione alcuna, man mano rinuncia al suo lavoro di copista e rimane immobile in silenzio a fissare un muro, imperturbabile a ogni tentativo di persuasione,...

Scritto probabilmente nel 1891, anno di morte dell'autore, ma pubblicato solo nel 1924, è l'affascinante storia di un marinaio e della nave su cui aveva navigato, 'l'Indomitable'. Ambientato all'epoca delle repressioni degli ammutinamenti che puntualmente si verificavano sulle navi inglesi durante...

Dopo aver comprato una vecchia fattoria nel Massachusetts, un uomo desidera contemplare il paesaggio, ma la casa è sprovvista di una veranda. Scendendo a compromessi con se stesso, si accontenta di farne costruire solo una parte, sul lato nord. Una volta terminata, vi si accomoda ad ammirare la montagna...

Moby Dick (1851) segna un punto d'arrivo nella produzione di Melville: romanzo in cui l'indagine gnoseologica tocca profondità insondate, e la narrazione, nella sua varietà, raggiunge una fusione di stili quasi perfetta. A dare il titolo all'opera è la grande balena bianca, simbolo e somma di tutti i mostri che l'immaginazione ha posto agli inesplorati limiti della terra.

Il vero protagonista di Moby Dick è il mare: omerico e biblico insieme, diventa il regno dei mostri, del terrore, delle immense profondità che sfuggono alla comprensione umana; la balena bianca contro la quale lotta ostinatamente e inutilmente il capitano Achab è un abbagliante simbolo dell’assurdità...