C’è un principe nel mio ranocchio racconta storie vere di donne soddisfatte e felici delle loro relazioni di coppia. Queste donne hanno imparato, nel corso degli anni e con qualche suggerimento da parte degli autori del volume, a ottenere il massimo dal rapporto con il proprio partner facendo di meno: non più urla, recriminazioni, musi che durano giorni; al loro posto una buona dose di autoironia e capacità di sfruttare al meglio abilità tipicamente femminili — come un’innata capacità di capire ed esprimere le emozioni o di procrastinare l’azione a vantaggio di una riflessione più ponderata. I ritratti delle donne che emergono mostrano come il segreto per un matrimonio di successo sia quello di cominciare ad accettare pienamente che uomini e donne sono diversi — anche biologicamente — e che rendere il proprio compagno perfetto è un’impresa, oltre che ridicola, anche controproducente per il benessere di entrambi. Per un’unione bella e che duri a lungo, il segreto non è litigare meno ma litigare meglio, non è considerare il proprio compagno incapace di manifestare sentimenti d’amore ma prendere atto che li esprime in modi diversi, non per questo meno significativi o intensi, non è «martellarlo» ma incoraggiarlo, non è cambiarlo ma apprezzare i suoi punti di vista — proprio quelli che portano ai comportamenti che vi «mandano in bestia». Tutto questo vi aiuterà a ritrovare e riportare serenità, gioia e soddisfazione nella vostra di coppia, ispirando il vostro compagno a fare meglio ed essere migliore per voi, per se stesso e per la vostra unione.
C’è un principe nel mio ranocchio racconta storie vere di donne soddisfatte e felici delle loro relazioni di coppia. Queste donne hanno imparato, nel corso degli anni e con qualche suggerimento da parte degli autori del volume, a ottenere il massimo dal rapporto con il proprio partner facendo di meno: non più urla, recriminazioni, musi che durano giorni; al loro posto una buona dose di autoironia e capacità di sfruttare al meglio abilità tipicamente femminili — come un’innata capacità di capire ed esprimere le emozioni o di procrastinare l’azione a vantaggio di una riflessione più ponderata. I ritratti delle donne che emergono mostrano come il segreto per un matrimonio di successo sia quello di cominciare ad accettare pienamente che uomini e donne sono diversi — anche biologicamente — e che rendere il proprio compagno perfetto è un’impresa, oltre che ridicola, anche controproducente per il benessere di entrambi. Per un’unione bella e che duri a lungo, il segreto non è litigare meno ma litigare meglio, non è considerare il proprio compagno incapace di manifestare sentimenti d’amore ma prendere atto che li esprime in modi diversi, non per questo meno significativi o intensi, non è «martellarlo» ma incoraggiarlo, non è cambiarlo ma apprezzare i suoi punti di vista — proprio quelli che portano ai comportamenti che vi «mandano in bestia». Tutto questo vi aiuterà a ritrovare e riportare serenità, gioia e soddisfazione nella vostra di coppia, ispirando il vostro compagno a fare meglio ed essere migliore per voi, per se stesso e per la vostra unione.