Author: | Giulio Bechi | ISBN: | 9788866321590 |
Publisher: | Edizioni e/o | Publication: | January 1, 1993 |
Imprint: | Edizioni e/o | Language: | Italian |
Author: | Giulio Bechi |
ISBN: | 9788866321590 |
Publisher: | Edizioni e/o |
Publication: | January 1, 1993 |
Imprint: | Edizioni e/o |
Language: | Italian |
Negli ultimi anni del secolo scorso il tenente Giulio Bechi viene inviato in Sardegna e partecipa alla «caccia grossa» dell'esercito italiano contro i banditi. È un'esperienza difficile e violenta ma per certi versi bellissima quella che impegna il giovane ufficiale in scaramucce agguati arresti di massa combattimenti ma anche nella scoperta di un mondo diverso barbaro e affascinante crudele e ricco di meravigliose tradizioni: la Sardegna. Ciò che colpisce oggi in questa avventurosa cronaca è di trovarvi sostanzialmente immutati gli stessi elementi del nostro grande rebus nazionale la cosiddetta «questione meridionale»: la distanza culturale nord-sud l'impotenza dello Stato la rete di complicità goduta dai banditi a tutti i livelli dell'apparato statale. E colpisce anche il punto di vista dell'autore: convinto soldato della monarchia sabauda ma anche curioso e sensibile indagatore dell'affascinante «differenze» sarda.
Negli ultimi anni del secolo scorso il tenente Giulio Bechi viene inviato in Sardegna e partecipa alla «caccia grossa» dell'esercito italiano contro i banditi. È un'esperienza difficile e violenta ma per certi versi bellissima quella che impegna il giovane ufficiale in scaramucce agguati arresti di massa combattimenti ma anche nella scoperta di un mondo diverso barbaro e affascinante crudele e ricco di meravigliose tradizioni: la Sardegna. Ciò che colpisce oggi in questa avventurosa cronaca è di trovarvi sostanzialmente immutati gli stessi elementi del nostro grande rebus nazionale la cosiddetta «questione meridionale»: la distanza culturale nord-sud l'impotenza dello Stato la rete di complicità goduta dai banditi a tutti i livelli dell'apparato statale. E colpisce anche il punto di vista dell'autore: convinto soldato della monarchia sabauda ma anche curioso e sensibile indagatore dell'affascinante «differenze» sarda.