Author: | Giovanna Regalbuto | ISBN: | 9788867721337 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture | Publication: | November 12, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giovanna Regalbuto |
ISBN: | 9788867721337 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture |
Publication: | November 12, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il meridione d’Italia, secondo molti studiosi, sarebbe condannato a uno stato permanente di sottosviluppo legato alla tendenza al “familismo amorale” (Banfield) e alla mancanza di civicness e di capitale sociale (Putnam), da cui derivano la scarsa efficienza delle istituzioni, la diffusa cultura clientelare, la mediocrità delle classi dirigenti e non ultimo la qualità della democrazia. L’esperienza descritta nelle pagine di questo volume dimostra che esiste una terza via per invertire il trend culturale, a partire dalle risorse e dai valori propri della nostra meridionalità: senso di appartenenza e attaccamento alla propria terra.
Le pratiche partecipative educano all’ascolto, al fare insieme, ad approcci cooperativi e collaborativi, quindi alimentano la costruzione di capitale relazionale che a sua volta è la “chiave della democrazia”. I Bambini sono i soggetti privilegiati per avviare un processo di empowerment che accresca la loro consapevolezza, rendendoli responsabili delle scelte prese, lavorando sull’abbandono degli atteggiamenti di “non puotismo” e rassegnazione che hanno caratterizzato la nostra storia anche recente e sono stati tra le cause del degrado sociale e culturale delle nostre società. I laboratori progettuali possono costituire l’occasione per risanare lo scollamento tra abitante e territorio, coltivare il legame con i luoghi e sviluppare l’atteggiamento di cura nei confronti del patrimonio collettivo e pubblico.
Il vero portato di questa esperienza non è un progetto ma è un processo progettuale: i bambini si proiettano nella società con una consapevolezza che li rende responsabili delle scelte di oggi, ma sviluppa una sensibilità, un coinvolgimento, un attivismo per le scelte di domani. I bambini sono il capitale sociale, i bambini incrementano il capitale sociale, i bambini sono il motore del capitale sociale!
Il meridione d’Italia, secondo molti studiosi, sarebbe condannato a uno stato permanente di sottosviluppo legato alla tendenza al “familismo amorale” (Banfield) e alla mancanza di civicness e di capitale sociale (Putnam), da cui derivano la scarsa efficienza delle istituzioni, la diffusa cultura clientelare, la mediocrità delle classi dirigenti e non ultimo la qualità della democrazia. L’esperienza descritta nelle pagine di questo volume dimostra che esiste una terza via per invertire il trend culturale, a partire dalle risorse e dai valori propri della nostra meridionalità: senso di appartenenza e attaccamento alla propria terra.
Le pratiche partecipative educano all’ascolto, al fare insieme, ad approcci cooperativi e collaborativi, quindi alimentano la costruzione di capitale relazionale che a sua volta è la “chiave della democrazia”. I Bambini sono i soggetti privilegiati per avviare un processo di empowerment che accresca la loro consapevolezza, rendendoli responsabili delle scelte prese, lavorando sull’abbandono degli atteggiamenti di “non puotismo” e rassegnazione che hanno caratterizzato la nostra storia anche recente e sono stati tra le cause del degrado sociale e culturale delle nostre società. I laboratori progettuali possono costituire l’occasione per risanare lo scollamento tra abitante e territorio, coltivare il legame con i luoghi e sviluppare l’atteggiamento di cura nei confronti del patrimonio collettivo e pubblico.
Il vero portato di questa esperienza non è un progetto ma è un processo progettuale: i bambini si proiettano nella società con una consapevolezza che li rende responsabili delle scelte di oggi, ma sviluppa una sensibilità, un coinvolgimento, un attivismo per le scelte di domani. I bambini sono il capitale sociale, i bambini incrementano il capitale sociale, i bambini sono il motore del capitale sociale!