Si è spesso portati a considerare la religione come elemento intimo nella vita degli individui, legato all’interiorità di ciascuno. Tuttavia, se a titolo di esempio ricordiamo qui le parole di Albert Schweitzer, «ciò che il cristianesimo ha creato come religione dell’amore è considerato annullato dal fatto che esso non sia stato abbastanza forte da educare le nazioni alla pace», diviene evidente come una religione solo interiore o individuale finisca per non essere fedele al messaggio evangelico e per «annullarne» l’anima. La riflessione sulla religione – sulla religione davvero aperta al futuro, «beata» come la definisce Silvano Petrosino – non può quindi prescindere da questo compito collettivo, dallo “stare nel mondo” di oggi e di domani. È una religione che deve incidere su spiritualità e socialità, costruendo un nuovo rapporto con paura e potere e portando felicità per gli uomini perché, secondo le parole di papa Francesco, «il bene tende sempre a comunicarsi».
Si è spesso portati a considerare la religione come elemento intimo nella vita degli individui, legato all’interiorità di ciascuno. Tuttavia, se a titolo di esempio ricordiamo qui le parole di Albert Schweitzer, «ciò che il cristianesimo ha creato come religione dell’amore è considerato annullato dal fatto che esso non sia stato abbastanza forte da educare le nazioni alla pace», diviene evidente come una religione solo interiore o individuale finisca per non essere fedele al messaggio evangelico e per «annullarne» l’anima. La riflessione sulla religione – sulla religione davvero aperta al futuro, «beata» come la definisce Silvano Petrosino – non può quindi prescindere da questo compito collettivo, dallo “stare nel mondo” di oggi e di domani. È una religione che deve incidere su spiritualità e socialità, costruendo un nuovo rapporto con paura e potere e portando felicità per gli uomini perché, secondo le parole di papa Francesco, «il bene tende sempre a comunicarsi».