Author: | Ostieri Ornella | ISBN: | 9788868841850 |
Publisher: | Kimerik | Publication: | October 24, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Ostieri Ornella |
ISBN: | 9788868841850 |
Publisher: | Kimerik |
Publication: | October 24, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Hanno scritto di C’è posto per me?, l’episodio precedente:
“Ho letto questo libro in un baleno perché è divertente e comico!! Mi sono fatta grasse risate, Antonella è una protagonista favolosa!” (dal blog “La lepre Marzolina”)
“La protagonista è spiritosa, coraggiosa, simpatica ed anticonformista. La sua solarità diventa un manifesto, una filosofia di vita ed è proprio questo che l’aiuta a districarsi fra mille imprevisti”. (Recensione di Giorgia Catalano, conduttrice radiofonica de “L’isola che non c’è”)
“Il primo romanzo della trilogia “Antonella”, pubblicato meno di un anno fa, ha riscosso grande successo, probabilmente per la frivolezza con cui l’autrice tratta un tema sociale di grande attualità che riguarda, in particolare, quella generazione che arriva a compiere 30 anni senza avere delle certezze professionali dalle quali partire per costruire il proprio futuro, anche affettivo. Cento pagine per raccontare una storia che, dietro la maschera della leggerezza, lancia un segnale tanto semplice quanto importante: spesso la felicità non è poi così lontana da noi, o nei luoghi sconosciuti dove l’abbiamo sempre cercata”. (Recensione di Antonio Fienga, direttore di “Corso Italia news”)
Hanno scritto di C’è posto per me?, l’episodio precedente:
“Ho letto questo libro in un baleno perché è divertente e comico!! Mi sono fatta grasse risate, Antonella è una protagonista favolosa!” (dal blog “La lepre Marzolina”)
“La protagonista è spiritosa, coraggiosa, simpatica ed anticonformista. La sua solarità diventa un manifesto, una filosofia di vita ed è proprio questo che l’aiuta a districarsi fra mille imprevisti”. (Recensione di Giorgia Catalano, conduttrice radiofonica de “L’isola che non c’è”)
“Il primo romanzo della trilogia “Antonella”, pubblicato meno di un anno fa, ha riscosso grande successo, probabilmente per la frivolezza con cui l’autrice tratta un tema sociale di grande attualità che riguarda, in particolare, quella generazione che arriva a compiere 30 anni senza avere delle certezze professionali dalle quali partire per costruire il proprio futuro, anche affettivo. Cento pagine per raccontare una storia che, dietro la maschera della leggerezza, lancia un segnale tanto semplice quanto importante: spesso la felicità non è poi così lontana da noi, o nei luoghi sconosciuti dove l’abbiamo sempre cercata”. (Recensione di Antonio Fienga, direttore di “Corso Italia news”)