Author: | Domenico Di Cesare | ISBN: | 9788899344382 |
Publisher: | Amarganta Editore | Publication: | March 1, 2018 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Domenico Di Cesare |
ISBN: | 9788899344382 |
Publisher: | Amarganta Editore |
Publication: | March 1, 2018 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Certo che dev’essere dura, cercare a tutti i costi l’abbraccio di una Madre che ti tiene lontano perché ti considera afflitto da un “grave disordine dello spirito”.
(Antonio Selmi)
Domenico Di Cesare raccoglie una serie di esperienze che affrontano uno degli aspetti più vivi e controversi del momento: il rapporto tra la Chiesa cattolica e l’omosessualità. Un tema segnato da vicende dolorose e complicate che spesso sono liquidate dall’opinione pubblica con semplificazioni e generalizzazioni che non considerano un aspetto fondamentale: vengono chiamate in causa individualità che tentano ogni giorno di vivere la propria fede e vocazione religiosa facendo i conti con affettività e sessualità puntualmente negate e frustrate dalla società. Percorsi a volte tortuosi e a volte più lineari e coerenti sono narrati con sensibilità dall'autore, che ha saputo restituire la complessità di un mondo dove nulla è semplice e niente è generalizzabile.
Nel saggio, compaiono testimonianze protette dall’anonimato e il pensiero di personalità conosciute e impegnate nella ricerca di una strada verso la libertà e la dignità di chi tenta di conciliare l'inconciliabile: Giovanni Corvitto, Antonio Selmi, Gustavo Gnavi, Goffredo Crema e Krzystof Charamsa. Gli approfondimenti in appendice hanno per oggetto la figura di don Marco Bisceglia (con le importanti testimonianze dei primi due presidenti di Arcigay nazionale: Beppe Ramina e Franco Grillini), i rapporti tra religione e omosessualità e infine i diritti LGBT in Europa e nel resto del mondo.
Certo che dev’essere dura, cercare a tutti i costi l’abbraccio di una Madre che ti tiene lontano perché ti considera afflitto da un “grave disordine dello spirito”.
(Antonio Selmi)
Domenico Di Cesare raccoglie una serie di esperienze che affrontano uno degli aspetti più vivi e controversi del momento: il rapporto tra la Chiesa cattolica e l’omosessualità. Un tema segnato da vicende dolorose e complicate che spesso sono liquidate dall’opinione pubblica con semplificazioni e generalizzazioni che non considerano un aspetto fondamentale: vengono chiamate in causa individualità che tentano ogni giorno di vivere la propria fede e vocazione religiosa facendo i conti con affettività e sessualità puntualmente negate e frustrate dalla società. Percorsi a volte tortuosi e a volte più lineari e coerenti sono narrati con sensibilità dall'autore, che ha saputo restituire la complessità di un mondo dove nulla è semplice e niente è generalizzabile.
Nel saggio, compaiono testimonianze protette dall’anonimato e il pensiero di personalità conosciute e impegnate nella ricerca di una strada verso la libertà e la dignità di chi tenta di conciliare l'inconciliabile: Giovanni Corvitto, Antonio Selmi, Gustavo Gnavi, Goffredo Crema e Krzystof Charamsa. Gli approfondimenti in appendice hanno per oggetto la figura di don Marco Bisceglia (con le importanti testimonianze dei primi due presidenti di Arcigay nazionale: Beppe Ramina e Franco Grillini), i rapporti tra religione e omosessualità e infine i diritti LGBT in Europa e nel resto del mondo.