come due foglie al vento

Jacob Rabin è un medico svizzero che svolge il suo lavoro di anestesista in una clinica sulle rive del lago di Costanza. Nell'ottobre del 1943, quando ancora nel resto dell'Europa infuria la tragedia della guerra, è invitato a partecipare, in Italia, al Congresso di Genetica e Corpo Umano che si terrà nella città di Firenze. Accompagnato da Jenny, una gatta persiana dalla quale non si separa mai, Jacob giunge a Firenze, dove conosce Davide Polvani, un celebre scienziato ebreo italiano, oggetto di persecuzione da parte dei nazisti che lo vorrebbero internare in un loro centro di studio della razza ariana. Il suo rifiuto si ritorce sulla famiglia, e in particolare sulla figlia Martha, che sarà deportata ad Auschwitz. Innamorato della ragazza, Jacob giura solennemente di liberarla dal campo di sterminio nazista; e per farlo, superando difficili prove, attraversa la Germania e la Polonia.