Contro-passato prossimo

Un'ipotesi retrospettiva

Fiction & Literature
Cover of the book Contro-passato prossimo by Guido Morselli, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Guido Morselli ISBN: 9788845978555
Publisher: Adelphi Publication: December 15, 2016
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Guido Morselli
ISBN: 9788845978555
Publisher: Adelphi
Publication: December 15, 2016
Imprint: Adelphi
Language: Italian

Questo romanzo, forse il più sottilmente paradossale e ragionato di Guido Morselli, invece che a un possibile futuro ci guida a un «contro-passato prossimo» pieno di sorprese. Come avvenne che la Prima guerra mondiale fu vinta, non già dalle potenze dell’Intesa, e con esse dall’Italia, ma da quelle degli Imperi Centrali? E come si svolse la sconcertante "Edelweiss Expedition", fulminea, ingegnosissima operazione militare con cui gli austriaci conquistarono nel giro di poche ore l’Italia settentrionale, dando così una svolta decisiva a tutta la guerra? E attraverso quali travagliate vicende sorse, negli anni immediatamente successivi, e sotto la guida di Rathenau, la UNOD (in italiano, Comunità Europea Democratica)? Prendendo le mosse dalle private elucubrazioni strategiche di un oscuro ufficiale nella Vienna del 1910, facendoci passare attraverso «una galleria di feluche, galloni, spalline, decorazioni», attraverso aule di Parlamenti e corridoi di Ministeri, colpi di mano militari, equivoci, sviste, inganni, manovre, astuzie, attentati, Morselli risponde a questi interrogativi, che certo faranno fremere i devoti del «Fatto, questo sacro mostro», ricostruendo davanti ai nostri occhi un passato ipotetico che ha un’allucinante concretezza, una tranquilla plausibilità, tale da indurci a concordare con lui che «il paradosso sta dalla parte dell’accaduto: dall’altra parte se ne sta, sconfitta, quella che chiamiamo (sebbene con ottimismo) ‘logica delle cose’». Il puntiglioso accanimento nell’inseguire il dettaglio – di cui si ha una prova sbalorditiva nella prima parte, dedicata alla descrizione della "Edelweiss Expedition" –, la trascinante vena ironica e polemica, la lucidità nel percepire i rapporti fra le forze politiche ed economiche e nell’inserirvi l’azione dei singoli, da Rathenau a Hindenburg, da Giolitti a Lenin, rendono continuamente provocante la lettura di questo romanzo, che è insieme una macchina fantastica nutrita da un sottile estro teatrale e un rovente pamphlet contro la superstiziosa ossequienza alla Storia, che tanto spesso ha impedito e impedisce di vedere come la storia di fatto avviene.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Questo romanzo, forse il più sottilmente paradossale e ragionato di Guido Morselli, invece che a un possibile futuro ci guida a un «contro-passato prossimo» pieno di sorprese. Come avvenne che la Prima guerra mondiale fu vinta, non già dalle potenze dell’Intesa, e con esse dall’Italia, ma da quelle degli Imperi Centrali? E come si svolse la sconcertante "Edelweiss Expedition", fulminea, ingegnosissima operazione militare con cui gli austriaci conquistarono nel giro di poche ore l’Italia settentrionale, dando così una svolta decisiva a tutta la guerra? E attraverso quali travagliate vicende sorse, negli anni immediatamente successivi, e sotto la guida di Rathenau, la UNOD (in italiano, Comunità Europea Democratica)? Prendendo le mosse dalle private elucubrazioni strategiche di un oscuro ufficiale nella Vienna del 1910, facendoci passare attraverso «una galleria di feluche, galloni, spalline, decorazioni», attraverso aule di Parlamenti e corridoi di Ministeri, colpi di mano militari, equivoci, sviste, inganni, manovre, astuzie, attentati, Morselli risponde a questi interrogativi, che certo faranno fremere i devoti del «Fatto, questo sacro mostro», ricostruendo davanti ai nostri occhi un passato ipotetico che ha un’allucinante concretezza, una tranquilla plausibilità, tale da indurci a concordare con lui che «il paradosso sta dalla parte dell’accaduto: dall’altra parte se ne sta, sconfitta, quella che chiamiamo (sebbene con ottimismo) ‘logica delle cose’». Il puntiglioso accanimento nell’inseguire il dettaglio – di cui si ha una prova sbalorditiva nella prima parte, dedicata alla descrizione della "Edelweiss Expedition" –, la trascinante vena ironica e polemica, la lucidità nel percepire i rapporti fra le forze politiche ed economiche e nell’inserirvi l’azione dei singoli, da Rathenau a Hindenburg, da Giolitti a Lenin, rendono continuamente provocante la lettura di questo romanzo, che è insieme una macchina fantastica nutrita da un sottile estro teatrale e un rovente pamphlet contro la superstiziosa ossequienza alla Storia, che tanto spesso ha impedito e impedisce di vedere come la storia di fatto avviene.

More books from Adelphi

Cover of the book I sotterranei del Majestic by Guido Morselli
Cover of the book Three Sisters by Guido Morselli
Cover of the book La valle dei ragni - L'impero delle formiche by Guido Morselli
Cover of the book Il ritorno di Casanova by Guido Morselli
Cover of the book Epitaffio per una spia by Guido Morselli
Cover of the book Vita di Samuel Johnson by Guido Morselli
Cover of the book La balera da due soldi by Guido Morselli
Cover of the book Maigret prende un granchio by Guido Morselli
Cover of the book Maigret al Picratt's by Guido Morselli
Cover of the book La dittatura del calcolo by Guido Morselli
Cover of the book Agli dèi ulteriori by Guido Morselli
Cover of the book Diario di Oaxaca by Guido Morselli
Cover of the book L'uomo di Londra by Guido Morselli
Cover of the book La settimana bianca by Guido Morselli
Cover of the book Come le mosche d'autunno by Guido Morselli
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy