Author: | Giuseppe De Rinaldis | ISBN: | 9788849263862 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | June 29, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Giuseppe De Rinaldis |
ISBN: | 9788849263862 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | June 29, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
All’incipit di queste pagine, l’autore tiene a precisare che esse, rispetto all’argomento e personaggi trattati, non vogliono in alcun modo essere o rappresentare un “trattato”, un “manuale” di Filosofia dell’Antichità – ce ne sono già fin troppi nelle librerie – ma possono certamente rappresentare un immaginario dialogo “leggero” tra due persone che s’incontrano… in sogno: il Filosofo Carneade e l’autore appunto. Nel corso del sognato dialogo, l’argomento trattato è rappresentato da una serie di spiegazioni tra i due, per la verità un po’ tra il serio e il faceto, sul Pensiero Filosofico di alcuni tra i più famosi sapienti e pensatori dell’Antichità. Le pagine, tutto sommato, sono state pensate principalmente per permettere ad un appassionato della materia, un piacevole trascorrere delle ore “scherzando seriamente” con la Filosofia dell’Antichità ed alcuni Sapienti e Filosofi di quel periodo. Diversamente, nella più triste delle ipotesi, restarsene incollato alla televisione, per assistere ad intere giornate di televendite, a volte anche divertenti, visto che la pesca alla trota – in mancanza del mare di Napoli e delle belle scogliere Salentine dove l’autore trascorse la sua prima gioventù – non è la sua passione, no! Questo no, mai! E allora che sia Filosofia…! Giuseppe De Rinaldis, Napoli 1945, risiede a Ivrea dal 1980 dove è arrivato proveniente dalla fabbrica Olivetti di Pozzuoli. Laurea in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma. Una carriera lavorativa tutta olivettiana che ebbe inizio appunto nella fabbrica Olivetti di Pozzuoli – ancora oggi icona dell’architettura industriale di livello mondiale – nel 1968 per concludersi, con l’ “Olivetticidio” – causato da una inenarrabile serie di eventi e manchevolezze noti e meno noti – nel Gruppo Olivetti Telemedia a Milano nel 2002. Sposato con due figli e nonno di Matteo. Ha pubblicato “Una vita ben spesa, Adriano Olivetti”, Bolognino editore 2010, “Chi era il socialista Adriano Olivetti”, editrice uni service 2011, “A venti metri dal mare - Un piccolo Memoriale”, edizioni del Faro 2012. Questi i sapienti, i filosofi e i temi oggetto del dialogo in sogno tra Carneade di Cirene e l’autore di queste pagine: Lo Spirito Guida (Carneade), che mi dice dei Pre-Socratici, della Scuola Ionica, dei Milesi e di Talete, di Pitagora e dei Pitagorici, degli Eleatici e di Parmenide, di Eraclito (l’Oscuro) di Efeso, di Empedocle e di Anassagora, di Democrito e degli atomisti. Una pausa di riflessione… Poi riprende a parlarmi della Filosofia della Natura umana, della Sofistica di Protagora e Gorgia, poi di Socrate, la Morale i Dialoghi, la cicuta. E infine di Platone e della sua Accademia, di Aristotele e del suo Peripatos. Per concludere con Diogene Laerzio. In appendice: Poche gocce di Filosofia del Lavoro, Adriano Olivetti e la Olivetti, il Contributo del Cristianesimo alla conservazione del Pensiero Antico.
All’incipit di queste pagine, l’autore tiene a precisare che esse, rispetto all’argomento e personaggi trattati, non vogliono in alcun modo essere o rappresentare un “trattato”, un “manuale” di Filosofia dell’Antichità – ce ne sono già fin troppi nelle librerie – ma possono certamente rappresentare un immaginario dialogo “leggero” tra due persone che s’incontrano… in sogno: il Filosofo Carneade e l’autore appunto. Nel corso del sognato dialogo, l’argomento trattato è rappresentato da una serie di spiegazioni tra i due, per la verità un po’ tra il serio e il faceto, sul Pensiero Filosofico di alcuni tra i più famosi sapienti e pensatori dell’Antichità. Le pagine, tutto sommato, sono state pensate principalmente per permettere ad un appassionato della materia, un piacevole trascorrere delle ore “scherzando seriamente” con la Filosofia dell’Antichità ed alcuni Sapienti e Filosofi di quel periodo. Diversamente, nella più triste delle ipotesi, restarsene incollato alla televisione, per assistere ad intere giornate di televendite, a volte anche divertenti, visto che la pesca alla trota – in mancanza del mare di Napoli e delle belle scogliere Salentine dove l’autore trascorse la sua prima gioventù – non è la sua passione, no! Questo no, mai! E allora che sia Filosofia…! Giuseppe De Rinaldis, Napoli 1945, risiede a Ivrea dal 1980 dove è arrivato proveniente dalla fabbrica Olivetti di Pozzuoli. Laurea in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma. Una carriera lavorativa tutta olivettiana che ebbe inizio appunto nella fabbrica Olivetti di Pozzuoli – ancora oggi icona dell’architettura industriale di livello mondiale – nel 1968 per concludersi, con l’ “Olivetticidio” – causato da una inenarrabile serie di eventi e manchevolezze noti e meno noti – nel Gruppo Olivetti Telemedia a Milano nel 2002. Sposato con due figli e nonno di Matteo. Ha pubblicato “Una vita ben spesa, Adriano Olivetti”, Bolognino editore 2010, “Chi era il socialista Adriano Olivetti”, editrice uni service 2011, “A venti metri dal mare - Un piccolo Memoriale”, edizioni del Faro 2012. Questi i sapienti, i filosofi e i temi oggetto del dialogo in sogno tra Carneade di Cirene e l’autore di queste pagine: Lo Spirito Guida (Carneade), che mi dice dei Pre-Socratici, della Scuola Ionica, dei Milesi e di Talete, di Pitagora e dei Pitagorici, degli Eleatici e di Parmenide, di Eraclito (l’Oscuro) di Efeso, di Empedocle e di Anassagora, di Democrito e degli atomisti. Una pausa di riflessione… Poi riprende a parlarmi della Filosofia della Natura umana, della Sofistica di Protagora e Gorgia, poi di Socrate, la Morale i Dialoghi, la cicuta. E infine di Platone e della sua Accademia, di Aristotele e del suo Peripatos. Per concludere con Diogene Laerzio. In appendice: Poche gocce di Filosofia del Lavoro, Adriano Olivetti e la Olivetti, il Contributo del Cristianesimo alla conservazione del Pensiero Antico.