Christian de Duve, premio Nobel per la medicina, riflette sull’evoluzione della vita e dell’uomo, alla ricerca di un collegamento ideale tra Darwin e Gesù.De Duve nell’infanzia ha ricevuto un’educazione religiosa, ma il suo percorso di studio e professionale lo ha portato a mettere in discussione la fede, soprattutto là dove le manifestazioni religiose entrano in contrasto con il dato scientifico. Tuttavia proprio la scoperta di Darwin (e della sua teoria dell’evoluzione) gli ha permesso di riscoprire anche l’attualità di Gesù e del suo messaggio (l’amore verso ogni persona) come ciò che permette all’uomo di andare oltre i limiti imposti dalla propria struttura genetica: «Questo messaggio, autenticamente salvatore nel senso etimologico del termine, indica la strada che l’umanità deve intraprendere e che deve trasmettere culturalmente alla sua discendenza per contrastare gli attributi genetici nocivi che la selezione naturale ha conservato in sé nel corso delle sue remote origini africane».
Christian de Duve, premio Nobel per la medicina, riflette sull’evoluzione della vita e dell’uomo, alla ricerca di un collegamento ideale tra Darwin e Gesù.De Duve nell’infanzia ha ricevuto un’educazione religiosa, ma il suo percorso di studio e professionale lo ha portato a mettere in discussione la fede, soprattutto là dove le manifestazioni religiose entrano in contrasto con il dato scientifico. Tuttavia proprio la scoperta di Darwin (e della sua teoria dell’evoluzione) gli ha permesso di riscoprire anche l’attualità di Gesù e del suo messaggio (l’amore verso ogni persona) come ciò che permette all’uomo di andare oltre i limiti imposti dalla propria struttura genetica: «Questo messaggio, autenticamente salvatore nel senso etimologico del termine, indica la strada che l’umanità deve intraprendere e che deve trasmettere culturalmente alla sua discendenza per contrastare gli attributi genetici nocivi che la selezione naturale ha conservato in sé nel corso delle sue remote origini africane».