Author: | Stefano Levi Della Torre, Magris Claudio | ISBN: | 9788875782320 |
Publisher: | Codice Edizioni | Publication: | March 21, 2011 |
Imprint: | Codice Edizioni | Language: | Italian |
Author: | Stefano Levi Della Torre, Magris Claudio |
ISBN: | 9788875782320 |
Publisher: | Codice Edizioni |
Publication: | March 21, 2011 |
Imprint: | Codice Edizioni |
Language: | Italian |
Quello tra coscienza e legge è un rapporto complesso che regola la vita della persona all'interno della comunità e delle istituzioni, una costante tensione talvolta sfociata in tragico conflitto, interiore e sociale. Ma quando è giusto, se è giusto, ribellarsi alla legge? E in nome di quali principi? Una reale e sana democrazia, ci dicono gli autori, è la cornice che garantisce la composizione di questo rapporto; in un contesto di tolleranza e dialogo infatti la coscienza individuale, "voce collettiva di una comunità etica ideale a cui sentiamo di appartenere", permette la comprensione e il riconoscimento delle altre persone, mentre una legge giusta offre il terreno comune su cui nutrire quel clima di confronto e di crescita. Quella stessa coscienza rappresenta quindi lo sguardo vigile che l'individuo deve esercitare anche per riconoscere, denunciare e combattere le degenerazioni della democrazia, quando essa viene svuotata del suo significato e le sue leggi piegate a un uso distorto che provoca disuguaglianze, privilegi e più o meno velate oppressioni.
Quello tra coscienza e legge è un rapporto complesso che regola la vita della persona all'interno della comunità e delle istituzioni, una costante tensione talvolta sfociata in tragico conflitto, interiore e sociale. Ma quando è giusto, se è giusto, ribellarsi alla legge? E in nome di quali principi? Una reale e sana democrazia, ci dicono gli autori, è la cornice che garantisce la composizione di questo rapporto; in un contesto di tolleranza e dialogo infatti la coscienza individuale, "voce collettiva di una comunità etica ideale a cui sentiamo di appartenere", permette la comprensione e il riconoscimento delle altre persone, mentre una legge giusta offre il terreno comune su cui nutrire quel clima di confronto e di crescita. Quella stessa coscienza rappresenta quindi lo sguardo vigile che l'individuo deve esercitare anche per riconoscere, denunciare e combattere le degenerazioni della democrazia, quando essa viene svuotata del suo significato e le sue leggi piegate a un uso distorto che provoca disuguaglianze, privilegi e più o meno velate oppressioni.