Author: | Charles Péguy | ISBN: | 9788899271114 |
Publisher: | Piano B edizioni | Publication: | March 2, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Charles Péguy |
ISBN: | 9788899271114 |
Publisher: | Piano B edizioni |
Publication: | March 2, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
"Denaro" di Charles Péguy è una straordinaria riflessione sulla modernità e sulla società fondata sul denaro, un saggio breve di grande lucidità su quello che eravamo e su ciò che siamo diventati. Ormai considerato un classico del Novecento, "Denaro" rappresenta forse l’apice stilistico e concettuale di tutta l’opera di Péguy.
Alternando il registro autobiografico a quello saggistico, lo scrittore francese descrive con sconcertante chiarezza lo sfaldarsi della società tradizionale - della buona e vecchia società lavoratrice e contadina - a favore della società moderna, pervasa e completamente plasmata dal denaro: nei suoi ritmi, nelle sue consuetudini, nel suo modo di intendere il lavoro e la stessa esistenza. "Denaro" rappresenta ancora oggi una mirabile cronaca in presa diretta di un passaggio epocale nella cultura e nella civiltà europea.
Prima fervente socialista, e poi convertitosi al cattolicesimo, Péguy riuscì a scontentare entrambe le fazioni a cui aderì: del socialismo dogmaticamente inteso - ateo e materialista - intuì per primo i limiti e terribili pericoli, poi inveratisi in tutto l’est europa; della chiesa criticò aspramente certi atteggiamenti clericali e la sua stessa struttura gerarchica. Péguy rimarrà per tutta la vita un indipendente, un mistico, un pensatore unico. E pagò con la povertà e l’oblio (più in vita che in morte) la sua ostinazione.
"Denaro" di Charles Péguy è una straordinaria riflessione sulla modernità e sulla società fondata sul denaro, un saggio breve di grande lucidità su quello che eravamo e su ciò che siamo diventati. Ormai considerato un classico del Novecento, "Denaro" rappresenta forse l’apice stilistico e concettuale di tutta l’opera di Péguy.
Alternando il registro autobiografico a quello saggistico, lo scrittore francese descrive con sconcertante chiarezza lo sfaldarsi della società tradizionale - della buona e vecchia società lavoratrice e contadina - a favore della società moderna, pervasa e completamente plasmata dal denaro: nei suoi ritmi, nelle sue consuetudini, nel suo modo di intendere il lavoro e la stessa esistenza. "Denaro" rappresenta ancora oggi una mirabile cronaca in presa diretta di un passaggio epocale nella cultura e nella civiltà europea.
Prima fervente socialista, e poi convertitosi al cattolicesimo, Péguy riuscì a scontentare entrambe le fazioni a cui aderì: del socialismo dogmaticamente inteso - ateo e materialista - intuì per primo i limiti e terribili pericoli, poi inveratisi in tutto l’est europa; della chiesa criticò aspramente certi atteggiamenti clericali e la sua stessa struttura gerarchica. Péguy rimarrà per tutta la vita un indipendente, un mistico, un pensatore unico. E pagò con la povertà e l’oblio (più in vita che in morte) la sua ostinazione.