Author: | Anna Marceddu | ISBN: | 9788898984022 |
Publisher: | Dhuoda edizioni | Publication: | March 22, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Anna Marceddu |
ISBN: | 9788898984022 |
Publisher: | Dhuoda edizioni |
Publication: | March 22, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Di Madre in Madre, è un progetto di ricerca multimediale, volto alla rivitalizzazione del mito del matriarcato per gli effetti che esso può ancora produrre, con un forte impatto nel raggiungimento della consapevolezza delle proprie radici culturali e di genere nelle donne e madri di oggi. Propone un punto di vista nuovo, che utilizza la sfera dell'immagine e della comunicazione visiva come strumento di dialogo tra discipline differenti. Un dialogo tra archeologia, antropologia e fotografia che intreccia i diversi aspetti della figura femminile. Anna Marceddu ha intrapreso una ricerca iconografica di reperti archeologici e storici presenti nei musei sardi, che attestano il culto locale della Dea Madre e la trasmissione della cultura e del potere per via materna, intrecciandoli con ritratti di donne che hanno vissuto, o stanno vivendo, l'essenza del Matriarcato. Sguardi che rimandano alla forza e alla durezza della pietra scolpita come simbolo della vita e della generazione. Un fil rouge che unisce presente e passato, tessendo uno stretto rapporto tra la dimensione femminile all'interno della società e la sua rappresentazione.
Di Madre in Madre, è un progetto di ricerca multimediale, volto alla rivitalizzazione del mito del matriarcato per gli effetti che esso può ancora produrre, con un forte impatto nel raggiungimento della consapevolezza delle proprie radici culturali e di genere nelle donne e madri di oggi. Propone un punto di vista nuovo, che utilizza la sfera dell'immagine e della comunicazione visiva come strumento di dialogo tra discipline differenti. Un dialogo tra archeologia, antropologia e fotografia che intreccia i diversi aspetti della figura femminile. Anna Marceddu ha intrapreso una ricerca iconografica di reperti archeologici e storici presenti nei musei sardi, che attestano il culto locale della Dea Madre e la trasmissione della cultura e del potere per via materna, intrecciandoli con ritratti di donne che hanno vissuto, o stanno vivendo, l'essenza del Matriarcato. Sguardi che rimandano alla forza e alla durezza della pietra scolpita come simbolo della vita e della generazione. Un fil rouge che unisce presente e passato, tessendo uno stretto rapporto tra la dimensione femminile all'interno della società e la sua rappresentazione.