Author: | Rocco Bruno | ISBN: | 9781326145170 |
Publisher: | Edizioni di Pietra | Publication: | December 24, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Rocco Bruno |
ISBN: | 9781326145170 |
Publisher: | Edizioni di Pietra |
Publication: | December 24, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Pistis Sophia, o Libro del Salvatore, e' un testo scritto in lingua copta che da piu' parti si tende a farlo risalire alla seconda meta' del III secolo. Il manoscritto appare per la prima volta a Londra nel 1772 e viene acquistato dal bibliofilo A. Askew, per questo e' conosciuto anche come Codex Askewianus. Il Pistis Sophia ando' perduto con l'estinguersi dello gnosticismo a causa delle crociate che la chiesa cattolica mosse verso questa forma di eresia: qualcosa in contrapposizione alla Chiesa, che metteva ne in discussione il "potere", la credibilita' e avrebbe messo in luce la falsita' del presunto mandato di "Pietro", mai realmente avvenuto.
Quella proposta qui e' un'interpretazione del tutto personale, non suffragata da nessuna tesi esistente in precedenza o fonte terza, un'interpretazione priva di qualsiasi fondamento scientifico o archeologico accettato. Si tratta di un tentativo puramente "crestomantico" che viene da una "volonta'" diretta autonomamente e dipendente dalla mia personale esperienza vissuta di questo vangelo e per questa ragione e' anche allo stesso tempo un'opera unica nel suo genere. Un "sentire" che muove i suoi primi passi in autonomia e discostandosi da qualsiasi istituzione o credo religioso o filosofia accreditata.
Pistis Sophia, o Libro del Salvatore, e' un testo scritto in lingua copta che da piu' parti si tende a farlo risalire alla seconda meta' del III secolo. Il manoscritto appare per la prima volta a Londra nel 1772 e viene acquistato dal bibliofilo A. Askew, per questo e' conosciuto anche come Codex Askewianus. Il Pistis Sophia ando' perduto con l'estinguersi dello gnosticismo a causa delle crociate che la chiesa cattolica mosse verso questa forma di eresia: qualcosa in contrapposizione alla Chiesa, che metteva ne in discussione il "potere", la credibilita' e avrebbe messo in luce la falsita' del presunto mandato di "Pietro", mai realmente avvenuto.
Quella proposta qui e' un'interpretazione del tutto personale, non suffragata da nessuna tesi esistente in precedenza o fonte terza, un'interpretazione priva di qualsiasi fondamento scientifico o archeologico accettato. Si tratta di un tentativo puramente "crestomantico" che viene da una "volonta'" diretta autonomamente e dipendente dalla mia personale esperienza vissuta di questo vangelo e per questa ragione e' anche allo stesso tempo un'opera unica nel suo genere. Un "sentire" che muove i suoi primi passi in autonomia e discostandosi da qualsiasi istituzione o credo religioso o filosofia accreditata.