Author: | Giorgio Scerbanenco | ISBN: | 9788811134923 |
Publisher: | Garzanti | Publication: | June 7, 2012 |
Imprint: | Garzanti | Language: | Italian |
Author: | Giorgio Scerbanenco |
ISBN: | 9788811134923 |
Publisher: | Garzanti |
Publication: | June 7, 2012 |
Imprint: | Garzanti |
Language: | Italian |
Emanuela Sinistalqui, vivace quindicenne di nobili origini, dopo aver perso i genitori fugge dalla casa della nonna. Vuole raggiungere Roma, dove vive il suo ragazzo. Durante il viaggio, accetta un passaggio da tre sconosciuti, autori - si scoprirà in seguito - di una rapina. Il quartetto viene arrestato e la contessina Sinistalqui, innocente, finisce in riformatorio. Inizia così un'appassionante e travolgente odissea alla ricerca della libertà perduta ed Emanuela diventa protagonista di una trama di avventure che lascia senza fiato, in un'Italia affascinante e sorprendente, dove il bene si confonde con il male, dove l'avidità e la generosità assumono le vesti più imprevedibili. Dei romanzi di uno dei massimi giallisti italiani, Oreste del Buono ha scritto: «C'è molto amore, senz'altro ma c'è anche molto orrore. C'è l'intrico, il miscuglio, il caos contraddittorio e coerente che animò l'eccezionale macchina per storie che fu Giorgio Scerbanenco». Dove il sole non sorge mai, con la sua implacabile forza narrativa, è l'avvincente conferma di questo lusinghiero giudizio.
Emanuela Sinistalqui, vivace quindicenne di nobili origini, dopo aver perso i genitori fugge dalla casa della nonna. Vuole raggiungere Roma, dove vive il suo ragazzo. Durante il viaggio, accetta un passaggio da tre sconosciuti, autori - si scoprirà in seguito - di una rapina. Il quartetto viene arrestato e la contessina Sinistalqui, innocente, finisce in riformatorio. Inizia così un'appassionante e travolgente odissea alla ricerca della libertà perduta ed Emanuela diventa protagonista di una trama di avventure che lascia senza fiato, in un'Italia affascinante e sorprendente, dove il bene si confonde con il male, dove l'avidità e la generosità assumono le vesti più imprevedibili. Dei romanzi di uno dei massimi giallisti italiani, Oreste del Buono ha scritto: «C'è molto amore, senz'altro ma c'è anche molto orrore. C'è l'intrico, il miscuglio, il caos contraddittorio e coerente che animò l'eccezionale macchina per storie che fu Giorgio Scerbanenco». Dove il sole non sorge mai, con la sua implacabile forza narrativa, è l'avvincente conferma di questo lusinghiero giudizio.