Author: | Andrea Deiana | ISBN: | 9788895226378 |
Publisher: | Èthos Edizioni | Publication: | October 8, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Andrea Deiana |
ISBN: | 9788895226378 |
Publisher: | Èthos Edizioni |
Publication: | October 8, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il romanzo racconta, tra ricordi e fantasie, due mesi di vita lavorativa del protagonista. Frustrato per un
lavoro precario, inconcludente, il giovane si muove all'interno del racconto, riflettendo sul mondo del lavoro
nell'Italia di oggi, in bilico tra le incertezze per il futuro e la speranza di riuscire comunque a trovare per sé
una via di fuga e stabilità nella vita, sia economica che psichica.
Fuga da un mondo del lavoro ingiusto e senza prospettive, visto come una trappola dentro la quale il
protagonista si trova a ruotare sempre intorno a se stesso per andare inevitabilmente a finire nuovamente al
punto di partenza.
Fuga, in momenti di sconforto, dalla gente che ha attorno e fuga dal suo paese, lontano dal quale non
saprebbe vivere, ma che vivendoci dentro giorno dopo giorno sente troppo stretto per sé.
Fuga dall'uomo che è per giungere ad essere quel che vorrebbe, fuga dalle sue paure, dal peso di un'incertezza
troppo gravosa da portare sulle spalle da solo.
Via di fuga che cerca e forse trova nella sua immaginazione e nella sua capacità di riuscire ad affrontare con
uno sguardo ironico tutti gli eventi della sua vita.
Il romanzo racconta, tra ricordi e fantasie, due mesi di vita lavorativa del protagonista. Frustrato per un
lavoro precario, inconcludente, il giovane si muove all'interno del racconto, riflettendo sul mondo del lavoro
nell'Italia di oggi, in bilico tra le incertezze per il futuro e la speranza di riuscire comunque a trovare per sé
una via di fuga e stabilità nella vita, sia economica che psichica.
Fuga da un mondo del lavoro ingiusto e senza prospettive, visto come una trappola dentro la quale il
protagonista si trova a ruotare sempre intorno a se stesso per andare inevitabilmente a finire nuovamente al
punto di partenza.
Fuga, in momenti di sconforto, dalla gente che ha attorno e fuga dal suo paese, lontano dal quale non
saprebbe vivere, ma che vivendoci dentro giorno dopo giorno sente troppo stretto per sé.
Fuga dall'uomo che è per giungere ad essere quel che vorrebbe, fuga dalle sue paure, dal peso di un'incertezza
troppo gravosa da portare sulle spalle da solo.
Via di fuga che cerca e forse trova nella sua immaginazione e nella sua capacità di riuscire ad affrontare con
uno sguardo ironico tutti gli eventi della sua vita.