La liberalizzazione commerciale e finanziaria è dannosa; la globalizzazione aumenta la povertà dei paesi in via di sviluppo; le multinazionali indeboliscono le misure di tutela dei lavoratori e dell'ambiente; la globalizzazione mette in pericolo la sovranità nazionale. Si possono discutere queste affermazioni perentorie senza pregiudiziali ideologiche? È quello che cerca di fare questo libro per aiutare il lettore a orientarsi in un dibattito acceso, ma confuso. Particolare attenzione è dedicata agli effetti della globalizzazione sullo sviluppo nelle "periferie" del mondo dove alcuni paesi, come India e Cina, stanno già crescendo a ritmi vertiginosi, mentre altri restano in condizioni di ingovernabilità e povertà assoluta. Quali politiche nazionali favoriscono l'inserimento di un paese nell'economia globale? Cosa possono fare i paesi ricchi e le istituzioni internazionali?
La liberalizzazione commerciale e finanziaria è dannosa; la globalizzazione aumenta la povertà dei paesi in via di sviluppo; le multinazionali indeboliscono le misure di tutela dei lavoratori e dell'ambiente; la globalizzazione mette in pericolo la sovranità nazionale. Si possono discutere queste affermazioni perentorie senza pregiudiziali ideologiche? È quello che cerca di fare questo libro per aiutare il lettore a orientarsi in un dibattito acceso, ma confuso. Particolare attenzione è dedicata agli effetti della globalizzazione sullo sviluppo nelle "periferie" del mondo dove alcuni paesi, come India e Cina, stanno già crescendo a ritmi vertiginosi, mentre altri restano in condizioni di ingovernabilità e povertà assoluta. Quali politiche nazionali favoriscono l'inserimento di un paese nell'economia globale? Cosa possono fare i paesi ricchi e le istituzioni internazionali?