I miti greci

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Anthropology, Religion & Spirituality
Cover of the book I miti greci by Robert Graves, Longanesi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Robert Graves ISBN: 9788830439771
Publisher: Longanesi Publication: February 13, 2014
Imprint: Longanesi Language: Italian
Author: Robert Graves
ISBN: 9788830439771
Publisher: Longanesi
Publication: February 13, 2014
Imprint: Longanesi
Language: Italian

Prima della scienza, prima della religione, c’è il mito. Modo ingenuo – ci dicono –, modo fantasioso, spregiudicato e prescientifico, di spiegare l’origine delle cose e degli uomini, gli usi i costumi e le leggi. Filologia, etnografia, antropologia hanno lacerato il velo del mito, evidenziandone le radici ideologiche, il retroterra di superstizione e di magia. Ma i miti, così dissezionati, ci vengono restituiti alla stregua di freddi reperti anatomici, buoni tuttalpiù per qualche museo. Robert Graves è riuscito a rianimare questa materia ormai inerte, restituendocela con tutto il suo splendore, il suo sense of wonder e (anche) of humour. I miti greci, pur senza dover invidiare nulla ad altre raccolte analoghe condotte sulla scorta della filologia e dell’erudizione, ha un pregio fondamentale: i centosettantuno capitoli che lo compongono si snodano con la sveltezza e col brio di un racconto ben scritto, di una rievocazione partecipe e disincantata al tempo stesso, di un mondo incantato e incantevole. Nessuna retorica, nessun manierismo: le gesta degli dèi e degli eroi, che di per sé tendono all’epico, sono costantemente ricondotte alla nostra misura umana, immerse come sono nella quotidianità (sia pure dell’antica Grecia). Così Zeus, Era, Afrodite, Eracle compiono non solo prodigi e grandi imprese, ma sono afflitti da acciacchi, perseguitati dalla sfortuna, schiattano di rabbia, si concedono scappatelle e hanno le paturnie. E tutto senza «smitizzare» i miti, ma – al contrario – con la preoccupazione di salvaguardarne, assieme alla sostanza, anche il sapore, con uno stile e un piglio che debbono più alla grande lezione del Ramo d’oro di Frazer che al forse necessario ma anche triste lavoro di scavo di un Freud, di uno Jung, di un Kerényi...

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Prima della scienza, prima della religione, c’è il mito. Modo ingenuo – ci dicono –, modo fantasioso, spregiudicato e prescientifico, di spiegare l’origine delle cose e degli uomini, gli usi i costumi e le leggi. Filologia, etnografia, antropologia hanno lacerato il velo del mito, evidenziandone le radici ideologiche, il retroterra di superstizione e di magia. Ma i miti, così dissezionati, ci vengono restituiti alla stregua di freddi reperti anatomici, buoni tuttalpiù per qualche museo. Robert Graves è riuscito a rianimare questa materia ormai inerte, restituendocela con tutto il suo splendore, il suo sense of wonder e (anche) of humour. I miti greci, pur senza dover invidiare nulla ad altre raccolte analoghe condotte sulla scorta della filologia e dell’erudizione, ha un pregio fondamentale: i centosettantuno capitoli che lo compongono si snodano con la sveltezza e col brio di un racconto ben scritto, di una rievocazione partecipe e disincantata al tempo stesso, di un mondo incantato e incantevole. Nessuna retorica, nessun manierismo: le gesta degli dèi e degli eroi, che di per sé tendono all’epico, sono costantemente ricondotte alla nostra misura umana, immerse come sono nella quotidianità (sia pure dell’antica Grecia). Così Zeus, Era, Afrodite, Eracle compiono non solo prodigi e grandi imprese, ma sono afflitti da acciacchi, perseguitati dalla sfortuna, schiattano di rabbia, si concedono scappatelle e hanno le paturnie. E tutto senza «smitizzare» i miti, ma – al contrario – con la preoccupazione di salvaguardarne, assieme alla sostanza, anche il sapore, con uno stile e un piglio che debbono più alla grande lezione del Ramo d’oro di Frazer che al forse necessario ma anche triste lavoro di scavo di un Freud, di uno Jung, di un Kerényi...

More books from Longanesi

Cover of the book Seconda chance by Robert Graves
Cover of the book La testimone del fuoco by Robert Graves
Cover of the book La regina scalza by Robert Graves
Cover of the book I fucilieri di Sharpe by Robert Graves
Cover of the book L'ultima riga delle favole by Robert Graves
Cover of the book Crisi Quattro by Robert Graves
Cover of the book Gli ultimi giorni di Mussolini by Robert Graves
Cover of the book Un omicidio inutile by Robert Graves
Cover of the book Vendetta a freddo by Robert Graves
Cover of the book I miti ebraici by Robert Graves
Cover of the book Morsa di ghiaccio by Robert Graves
Cover of the book La via dell'artista by Robert Graves
Cover of the book Tabù by Robert Graves
Cover of the book L'ombra del sole by Robert Graves
Cover of the book Sulla rotta degli squali by Robert Graves
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy