Author: | MariaGiovanna Luini | ISBN: | 9788867025626 |
Publisher: | Tre60 | Publication: | May 23, 2019 |
Imprint: | Tre60 | Language: | Italian |
Author: | MariaGiovanna Luini |
ISBN: | 9788867025626 |
Publisher: | Tre60 |
Publication: | May 23, 2019 |
Imprint: | Tre60 |
Language: | Italian |
UN LIBRO IMPRESCINDIBILE PER ORIENTARSI NELL’INTERPRETAZIONE DEL PROPRIO INCONSCIO ATTRAVERSO L’ANTICA SAGGEZZA DEI TAROCCHI
I Tarocchi sono figure colorate, giochi leggeri, e scavano nell’inconscio. Che un medico si occupi di inconscio non dovrebbe stupire: non siamo meccanici che riparano (quando possibile) il corpo fisico, siamo o dovremmo essere co-guaritori del meraviglioso insieme “mente-corpo-spirito”. Co-guaritori perché il principale guaritore di se stesso è il paziente, e il medico un compagno attento e amorevole sulla via della Cura. I Tarocchi non sono medicine per il corpo fisico, non hanno finalità terapeutica e non è questo il senso del libro: ci trasportano nell’illusione creativa del gioco, spingono a proiettarci su una sequenza visiva senza il filtro delle parole e della razionalità. All’inconscio non servono ragionamenti e grandi discorsi: è una porta chiusa che si spalanca grazie a stimoli speciali. Ognuno potrà giudicare se e quanto una mano di carte possa smuovere energie che, alla fine, si riveleranno salutari. Nel mio studio medico non uso i Tarocchi, ma negli spazi e tempi senza il camice non considero scorretto giocare con chiunque abbia voglia di indagare l’indicibile. Osservando da spettatrice le meraviglie del risveglio dell’inconscio.»
UN LIBRO IMPRESCINDIBILE PER ORIENTARSI NELL’INTERPRETAZIONE DEL PROPRIO INCONSCIO ATTRAVERSO L’ANTICA SAGGEZZA DEI TAROCCHI
I Tarocchi sono figure colorate, giochi leggeri, e scavano nell’inconscio. Che un medico si occupi di inconscio non dovrebbe stupire: non siamo meccanici che riparano (quando possibile) il corpo fisico, siamo o dovremmo essere co-guaritori del meraviglioso insieme “mente-corpo-spirito”. Co-guaritori perché il principale guaritore di se stesso è il paziente, e il medico un compagno attento e amorevole sulla via della Cura. I Tarocchi non sono medicine per il corpo fisico, non hanno finalità terapeutica e non è questo il senso del libro: ci trasportano nell’illusione creativa del gioco, spingono a proiettarci su una sequenza visiva senza il filtro delle parole e della razionalità. All’inconscio non servono ragionamenti e grandi discorsi: è una porta chiusa che si spalanca grazie a stimoli speciali. Ognuno potrà giudicare se e quanto una mano di carte possa smuovere energie che, alla fine, si riveleranno salutari. Nel mio studio medico non uso i Tarocchi, ma negli spazi e tempi senza il camice non considero scorretto giocare con chiunque abbia voglia di indagare l’indicibile. Osservando da spettatrice le meraviglie del risveglio dell’inconscio.»