Author: | John Gerard Sapodilla | ISBN: | 9781310764790 |
Publisher: | John Gerard Sapodilla | Publication: | December 3, 2014 |
Imprint: | Smashwords Edition | Language: | Italian |
Author: | John Gerard Sapodilla |
ISBN: | 9781310764790 |
Publisher: | John Gerard Sapodilla |
Publication: | December 3, 2014 |
Imprint: | Smashwords Edition |
Language: | Italian |
Shylock Homeless e il Caso dei Porcelli Mancanti
(da Il Caso dei Porcelli Mancanti)
Mio caro Hapless,
mi vedo costretto a scriverti per un evento increscioso, preferirei definirlo doloroso.
Spariscono i porcelli.
Come ricorderai, i miei porcelli sono liberi di scorrere durante il giorno, ben sorvegliati da un fido porcaio, che viene messo in allarme dai grugniti, se un malfattore è alle viste. Al volgere del tramonto, i miei cento porcelli se ne vanno a dormire in un capannone, che prende aria da piccole finestrelle in alto, l’unica porta di entrata è chiusa con un robusto lucchetto. Al mattino che segue, i porcelli escono in fila e si fa la conta, purtroppo la prima settimana del mese, o l’ultima, ne manca sempre uno. Ho disposto turni di guardia la notte alla porta e ti assicuro che neanche un porcello smilzo può essere asportato dalle finestrelle, senza farne prima salsicce.
Hapless,, nessuno qui a Tripplewood ha dimenticato la straordinaria abilità con la quale hai smascherato gli allevatori disonesti alla Competizione Annuale della Porcella Larga. (E ti prego di accettare il mio invito a far parte della giuria anche quest’anno). Nessuno qui ha dimenticato il caso della porcella gonfiata con l’azoto prima della gara; o il caso del concorrente che poggiava il gomito sulla bilancia.
Ti aspetto al più presto a Tripplewood,
Archibald Oliver Everybottom
Shylock Homeless e il Caso dei Porcelli Mancanti
(da Il Caso dei Porcelli Mancanti)
Mio caro Hapless,
mi vedo costretto a scriverti per un evento increscioso, preferirei definirlo doloroso.
Spariscono i porcelli.
Come ricorderai, i miei porcelli sono liberi di scorrere durante il giorno, ben sorvegliati da un fido porcaio, che viene messo in allarme dai grugniti, se un malfattore è alle viste. Al volgere del tramonto, i miei cento porcelli se ne vanno a dormire in un capannone, che prende aria da piccole finestrelle in alto, l’unica porta di entrata è chiusa con un robusto lucchetto. Al mattino che segue, i porcelli escono in fila e si fa la conta, purtroppo la prima settimana del mese, o l’ultima, ne manca sempre uno. Ho disposto turni di guardia la notte alla porta e ti assicuro che neanche un porcello smilzo può essere asportato dalle finestrelle, senza farne prima salsicce.
Hapless,, nessuno qui a Tripplewood ha dimenticato la straordinaria abilità con la quale hai smascherato gli allevatori disonesti alla Competizione Annuale della Porcella Larga. (E ti prego di accettare il mio invito a far parte della giuria anche quest’anno). Nessuno qui ha dimenticato il caso della porcella gonfiata con l’azoto prima della gara; o il caso del concorrente che poggiava il gomito sulla bilancia.
Ti aspetto al più presto a Tripplewood,
Archibald Oliver Everybottom