Author: | Friedrich Dürrenmatt | ISBN: | 9788845976971 |
Publisher: | Adelphi | Publication: | October 22, 2015 |
Imprint: | Adelphi | Language: | Italian |
Author: | Friedrich Dürrenmatt |
ISBN: | 9788845976971 |
Publisher: | Adelphi |
Publication: | October 22, 2015 |
Imprint: | Adelphi |
Language: | Italian |
Esiste il delitto perfetto? Gastmann, «demonio in forma umana», ne è convinto, e per dimostrarlo al commissario Bärlach – e vincere la temeraria scommessa fatta in una bettola sul Bosforo – getta uno sconosciuto dal ponte di Galata. Ormai i due sono incatenati l'uno all'altro. Per oltre quarant'anni il commissario seguirà imperterrito le orme di Gastmann, nel vano tentativo di fornire le prove dei delitti via via più audaci, efferati e sacrileghi che costui ha commesso per capriccio. Finché un giorno l'assassinio dell'ispettore Schmied della polizia di Berna – la città dove Bärlach è nato, e che lui chiama il suo «aureo sepolcro» – lo metterà nuovamente di fronte al suo nemico, e al sinistro viluppo di trame politiche e finanziarie di cui questi tira le fila. A Bärlach non resta molto da vivere: giusto il tempo di regolare i conti una volta per tutte. Ormai ha emesso il suo verdetto – ed è una condanna a morte. Quando Georges Simenon, che di noir se ne intendeva, lesse questo romanzo cupo, implacabile e lacerante, disse semplicemente: «Non so che età abbia l'autore. Se è alla sua prima prova, credo che farà strada».
Esiste il delitto perfetto? Gastmann, «demonio in forma umana», ne è convinto, e per dimostrarlo al commissario Bärlach – e vincere la temeraria scommessa fatta in una bettola sul Bosforo – getta uno sconosciuto dal ponte di Galata. Ormai i due sono incatenati l'uno all'altro. Per oltre quarant'anni il commissario seguirà imperterrito le orme di Gastmann, nel vano tentativo di fornire le prove dei delitti via via più audaci, efferati e sacrileghi che costui ha commesso per capriccio. Finché un giorno l'assassinio dell'ispettore Schmied della polizia di Berna – la città dove Bärlach è nato, e che lui chiama il suo «aureo sepolcro» – lo metterà nuovamente di fronte al suo nemico, e al sinistro viluppo di trame politiche e finanziarie di cui questi tira le fila. A Bärlach non resta molto da vivere: giusto il tempo di regolare i conti una volta per tutte. Ormai ha emesso il suo verdetto – ed è una condanna a morte. Quando Georges Simenon, che di noir se ne intendeva, lesse questo romanzo cupo, implacabile e lacerante, disse semplicemente: «Non so che età abbia l'autore. Se è alla sua prima prova, credo che farà strada».