Author: | J. L. F. LAMBERT | ISBN: | 9781507188798 |
Publisher: | JEAN Louis François LAMBERT | Publication: | September 8, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | J. L. F. LAMBERT |
ISBN: | 9781507188798 |
Publisher: | JEAN Louis François LAMBERT |
Publication: | September 8, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nel'imperturbabile periferia di Bordeaux vive una vedova pensionata, una signora qualunque, tranquilla e solitaria come i suoi vicini. La sua mente perfettamente lucida, ma incapace di oltrepassare le porte dell'eternità, è rivolta prevalentemente al passato che la porta inevitabilmente a porsi delle domande. È in questo modo che un dilemma di più di sessant'anni ritorna a popolare le notti della signora Hébert al punto di renderla prigioniera di un labirinto di ricordi agrodolci. Stanca di ripercorrere gli incidenti di un percorso del quale non è possibile cambiare nulla, ex insegnante, decide di tramandare, attraverso gli avvenimenti della sua gioventù, la sua biografia a scopo esemplificativo. Dopo un primo tentativo di biografia non riuscito, proverà ancora una volta ad aprirsi a un estraneo, il narratore. Al di là dei suoi amori appena sfiorati, la signora Hébert ripercorrerà ancora una volta quell'anno, il 1943, momento cardine della sua posizione sociale, alla base del suo malessere, vale a dire una decisone affrontata nella maniera sbagliata, basandosi su valori che promettevano "L'Infinito", una scelta esistenziale condizionata dalla sua infanzia. Finirà per rifugiarsi in ricordi misurati, anche se la natura, a modo suo, continuerà a custodire quello che è stato e quello che avrebbe potuto essere, pur lasciandole la possibilita di dare un ultimo contributo, simbolo della sua situazione.
Nel'imperturbabile periferia di Bordeaux vive una vedova pensionata, una signora qualunque, tranquilla e solitaria come i suoi vicini. La sua mente perfettamente lucida, ma incapace di oltrepassare le porte dell'eternità, è rivolta prevalentemente al passato che la porta inevitabilmente a porsi delle domande. È in questo modo che un dilemma di più di sessant'anni ritorna a popolare le notti della signora Hébert al punto di renderla prigioniera di un labirinto di ricordi agrodolci. Stanca di ripercorrere gli incidenti di un percorso del quale non è possibile cambiare nulla, ex insegnante, decide di tramandare, attraverso gli avvenimenti della sua gioventù, la sua biografia a scopo esemplificativo. Dopo un primo tentativo di biografia non riuscito, proverà ancora una volta ad aprirsi a un estraneo, il narratore. Al di là dei suoi amori appena sfiorati, la signora Hébert ripercorrerà ancora una volta quell'anno, il 1943, momento cardine della sua posizione sociale, alla base del suo malessere, vale a dire una decisone affrontata nella maniera sbagliata, basandosi su valori che promettevano "L'Infinito", una scelta esistenziale condizionata dalla sua infanzia. Finirà per rifugiarsi in ricordi misurati, anche se la natura, a modo suo, continuerà a custodire quello che è stato e quello che avrebbe potuto essere, pur lasciandole la possibilita di dare un ultimo contributo, simbolo della sua situazione.