Questo libro parla di Venezia, delle sue pietre, delle sue storie e dei suoi protagonisti: dai primi insediamenti veneziani alla Repubblica dei commerci, da Shakespeare a Byron, che in Laguna alimentò il suo talento letterario e visse i suoi amori più brucianti. Un libro che ribalta anche uno stereotipo: la stagione d'oro della Serenissima non va cercata nel Sei-Settecento, bensì alla fine dell'Ottocento, nella Venezia di D'Annunzio, che nel suo discorso di chiusura per la prima edizione della Biennale d'Arte veneziana proclamò la nuova formula vincente della città: Venezia non più centro-cuore dei commerci di gemme e sete come al tempo del Milione, bensì luogo ideale per lo scambio delle idee. La Venezia centro di networking internazionale prende ispirazione proprio da quell'intuizione. Rafforzata poi, dal 1932, dalla Mostra del Cinema nata per volontà del conte Volpi di Misurata. Il libro raccoglie infine le ambiziose sfide del futuro, la risoluzione del problema del contenimento della forza dell'acqua con il Mose e la candidatura della città come capitale della cultura per il 2019, dove gioca la carta vincente, da secoli: la sua unicità. Enrica Roddolo, in questo personale viaggio letterario per le calli e i campielli di Venezia, conduce il lettore alla scoperta del seducente racconto di una città. Il risultato è quasi un romanzo sulla Serenissima, pagine avvincenti che uniscono al racconto storico e architettonico il racconto letterario.
Questo libro parla di Venezia, delle sue pietre, delle sue storie e dei suoi protagonisti: dai primi insediamenti veneziani alla Repubblica dei commerci, da Shakespeare a Byron, che in Laguna alimentò il suo talento letterario e visse i suoi amori più brucianti. Un libro che ribalta anche uno stereotipo: la stagione d'oro della Serenissima non va cercata nel Sei-Settecento, bensì alla fine dell'Ottocento, nella Venezia di D'Annunzio, che nel suo discorso di chiusura per la prima edizione della Biennale d'Arte veneziana proclamò la nuova formula vincente della città: Venezia non più centro-cuore dei commerci di gemme e sete come al tempo del Milione, bensì luogo ideale per lo scambio delle idee. La Venezia centro di networking internazionale prende ispirazione proprio da quell'intuizione. Rafforzata poi, dal 1932, dalla Mostra del Cinema nata per volontà del conte Volpi di Misurata. Il libro raccoglie infine le ambiziose sfide del futuro, la risoluzione del problema del contenimento della forza dell'acqua con il Mose e la candidatura della città come capitale della cultura per il 2019, dove gioca la carta vincente, da secoli: la sua unicità. Enrica Roddolo, in questo personale viaggio letterario per le calli e i campielli di Venezia, conduce il lettore alla scoperta del seducente racconto di una città. Il risultato è quasi un romanzo sulla Serenissima, pagine avvincenti che uniscono al racconto storico e architettonico il racconto letterario.