Author: | Stefano Sgambati | ISBN: | 9788897440079 |
Publisher: | Intermezzi Editore | Publication: | May 10, 2011 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Stefano Sgambati |
ISBN: | 9788897440079 |
Publisher: | Intermezzi Editore |
Publication: | May 10, 2011 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Abitudine, Omosessualità, Dipendenza, Violenza, Corruzione, Disoccupazione, Religione: sette “dannazioni quotidiane”.
Uomini che si ricordano al mattino di un maglione dimenticato altrove la sera prima, un giovane Holden “non più giovane” che somiglia a Johnny Depp, un orecchino di perla che scivola tra i rimpianti di una spensieratezza perduta, un marito che non sa di essere violento, una ragazza morta ammazzata pronta a tutto per ritornare in vita, una donna prigioniera di un divano, Eluana Englaro.
Sette racconti come sette nuovi peccati capitali: intervallati da brevi intermezzi luminosi in cui l’autore riporta i suoi pensieri, queste storie costruiscono parola dopo parola una stretta prigione claustrofobica, densa di pessimismo e ironia amara, fino all’ultimo racconto che dà il titolo alla raccolta, un “what if” grottesco e politicamente scorretto che chiude il cerchio e la cella del nostro bel Paese.
Abitudine, Omosessualità, Dipendenza, Violenza, Corruzione, Disoccupazione, Religione: sette “dannazioni quotidiane”.
Uomini che si ricordano al mattino di un maglione dimenticato altrove la sera prima, un giovane Holden “non più giovane” che somiglia a Johnny Depp, un orecchino di perla che scivola tra i rimpianti di una spensieratezza perduta, un marito che non sa di essere violento, una ragazza morta ammazzata pronta a tutto per ritornare in vita, una donna prigioniera di un divano, Eluana Englaro.
Sette racconti come sette nuovi peccati capitali: intervallati da brevi intermezzi luminosi in cui l’autore riporta i suoi pensieri, queste storie costruiscono parola dopo parola una stretta prigione claustrofobica, densa di pessimismo e ironia amara, fino all’ultimo racconto che dà il titolo alla raccolta, un “what if” grottesco e politicamente scorretto che chiude il cerchio e la cella del nostro bel Paese.