Author: | Fabio Massimo Giovannini | ISBN: | 9781310135439 |
Publisher: | Fabio Massimo Giovannini | Publication: | February 20, 2014 |
Imprint: | Smashwords Edition | Language: | Italian |
Author: | Fabio Massimo Giovannini |
ISBN: | 9781310135439 |
Publisher: | Fabio Massimo Giovannini |
Publication: | February 20, 2014 |
Imprint: | Smashwords Edition |
Language: | Italian |
La prima raccolta di poesie di Fabio Massimo Giovannini, scrittore e storico di Roma e del medioevo. Si tratta di trentacinque brevi liriche ispirate ai temi della natura, dell'amore e del ricordo. Le ambientazioni vanno dai vicoli di Roma, la città natale, ai luoghi dove ha vissuto a lungo per lavoro, come le montagne dell'Alto Adige e le pianure della bergamasca. L'autore vi ha trascorso molti anni come archeologo, una esperienza professionale che è stata anche un lungo viaggio esistenziale segnato dal rapporto quotidiano con la terra, con il variare delle stagioni e con il disperante accavallarsi di relazioni umane. Un palinsesto della vicenda umana, un continuo allontanarsi da sè per ritrovarsi. A tale immagine intende richiamarsi il titolo di questa collezione; al primo raccolto che, dopo la fine dell'inverno, ci si accinge a fare, quando gli uomini, ormai conclusa la stagione forzata della riflessione e della resistenza, escono nel mondo con rinnovata speranza; e si guardano attorno per cogliere frutti e semi sopravvissuti, prima siano del tutto dimenticati.
La prima raccolta di poesie di Fabio Massimo Giovannini, scrittore e storico di Roma e del medioevo. Si tratta di trentacinque brevi liriche ispirate ai temi della natura, dell'amore e del ricordo. Le ambientazioni vanno dai vicoli di Roma, la città natale, ai luoghi dove ha vissuto a lungo per lavoro, come le montagne dell'Alto Adige e le pianure della bergamasca. L'autore vi ha trascorso molti anni come archeologo, una esperienza professionale che è stata anche un lungo viaggio esistenziale segnato dal rapporto quotidiano con la terra, con il variare delle stagioni e con il disperante accavallarsi di relazioni umane. Un palinsesto della vicenda umana, un continuo allontanarsi da sè per ritrovarsi. A tale immagine intende richiamarsi il titolo di questa collezione; al primo raccolto che, dopo la fine dell'inverno, ci si accinge a fare, quando gli uomini, ormai conclusa la stagione forzata della riflessione e della resistenza, escono nel mondo con rinnovata speranza; e si guardano attorno per cogliere frutti e semi sopravvissuti, prima siano del tutto dimenticati.