Author: | Marco Pomella | ISBN: | 9788866186366 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | April 2, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Marco Pomella |
ISBN: | 9788866186366 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | April 2, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Che cosa hanno in comune il teorema di Pitagora, la Mole Antonelliana e l’uomo di Leonardo? Il quadrato, cioè la figura che Euclide nel IV° secolo avanti Cristo per primo definisce nei celebri Elementi; un oggetto geometrico che costituisce una sfida epistemologica, di cui in questo libro si indagano gli aspetti storici e culturali, correlandoli a quelli puramente matematici. Infatti, al di là della schematizzazione grafica, il quadrato è una delle forme attraverso le quali l’uomo ha pensato il mondo fisico, sociale e spirituale in tutte le culture e tutte le epoche.
Laureato in Storia dell’Architettura con una tesi sul Complesso di San Salvatore in Ognissanti a Firenze, Marco Pomella (1974) è un attento cultore dell’architettura rinascimentale, in particolare degli aspetti simbolico-matematici che legano un’opera al suo contesto culturale. Attraverso la prospettiva geometrica adottata in quest’analisi, l’autore offre un’interpretazione inedita del patrimonio architettonico rinascimentale, che ne approfondisce la comprensione e il godimento estetico
Che cosa hanno in comune il teorema di Pitagora, la Mole Antonelliana e l’uomo di Leonardo? Il quadrato, cioè la figura che Euclide nel IV° secolo avanti Cristo per primo definisce nei celebri Elementi; un oggetto geometrico che costituisce una sfida epistemologica, di cui in questo libro si indagano gli aspetti storici e culturali, correlandoli a quelli puramente matematici. Infatti, al di là della schematizzazione grafica, il quadrato è una delle forme attraverso le quali l’uomo ha pensato il mondo fisico, sociale e spirituale in tutte le culture e tutte le epoche.
Laureato in Storia dell’Architettura con una tesi sul Complesso di San Salvatore in Ognissanti a Firenze, Marco Pomella (1974) è un attento cultore dell’architettura rinascimentale, in particolare degli aspetti simbolico-matematici che legano un’opera al suo contesto culturale. Attraverso la prospettiva geometrica adottata in quest’analisi, l’autore offre un’interpretazione inedita del patrimonio architettonico rinascimentale, che ne approfondisce la comprensione e il godimento estetico