Il sangue di san Gennaro

Fiction & Literature
Cover of the book Il sangue di san Gennaro by Sándor Márai, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Sándor Márai ISBN: 9788845970191
Publisher: Adelphi Publication: September 19, 2012
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Sándor Márai
ISBN: 9788845970191
Publisher: Adelphi
Publication: September 19, 2012
Imprint: Adelphi
Language: Italian

«A Pasqualino, perché aveva sei anni e ogni mattina portava giù l'immondizia, al pescatore monco, perché ammansiva il mare, a santo Strato, perché proteggeva il palazzo e i malati»: a loro Márai dedica il suo «romanzo napoletano», ambientato nella città dove visse dal '48 al '52, prima di partire per gli Stati Uniti. A formare il vasto coro, lacero e sgargiante, che commenta la vicenda intorno a cui è costruito il libro sono gli uomini, le donne e i bambini della città, con la loro miseria, il loro lerciume, la loro fatica di vivere e il loro orgoglio ancestrale di aristocratici; e le interminabili chiacchiere, le liti che scoppiano furibonde, teatrali, ritualizzate, da una finestra all'altra, i lutti non meno teatrali e urlati, i santi arcigni e polverosi dentro le teche di vetro – con la loro umanità piagata e ghignante. Un intero popolo che, fra tutte le possibilità, crede che «la più verosimile» sia il miracolo. Un giorno, dalle parti di Capo Posillipo, vanno ad abitare due stranieri, un uomo e una donna (inglesi? polacchi?): displaced persons, così li definiscono le autorità, profughi. Anche loro, almeno per un po', crederanno che lì possa avvenire il miracolo. Ma durante una violenta tromba d’aria si verificherà un evento che avrà il senso di una delusione assoluta, di una sconfitta inappellabile, poiché sancirà l'impossibilità di credere che ci sia un futuro per chi, in quanto esule, ha perso la propria identità. Alla fine, rimarranno il Vesuvio, il mare, e per ultimo il vento: «Li ho visti andare e venire, attraverso continenti e oceani, ma ho nascosto le tracce dei loro passi. Dove soffio io, non resta più nulla. Sono io che dico l'ultima parola. E poi verrà il silenzio».

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

«A Pasqualino, perché aveva sei anni e ogni mattina portava giù l'immondizia, al pescatore monco, perché ammansiva il mare, a santo Strato, perché proteggeva il palazzo e i malati»: a loro Márai dedica il suo «romanzo napoletano», ambientato nella città dove visse dal '48 al '52, prima di partire per gli Stati Uniti. A formare il vasto coro, lacero e sgargiante, che commenta la vicenda intorno a cui è costruito il libro sono gli uomini, le donne e i bambini della città, con la loro miseria, il loro lerciume, la loro fatica di vivere e il loro orgoglio ancestrale di aristocratici; e le interminabili chiacchiere, le liti che scoppiano furibonde, teatrali, ritualizzate, da una finestra all'altra, i lutti non meno teatrali e urlati, i santi arcigni e polverosi dentro le teche di vetro – con la loro umanità piagata e ghignante. Un intero popolo che, fra tutte le possibilità, crede che «la più verosimile» sia il miracolo. Un giorno, dalle parti di Capo Posillipo, vanno ad abitare due stranieri, un uomo e una donna (inglesi? polacchi?): displaced persons, così li definiscono le autorità, profughi. Anche loro, almeno per un po', crederanno che lì possa avvenire il miracolo. Ma durante una violenta tromba d’aria si verificherà un evento che avrà il senso di una delusione assoluta, di una sconfitta inappellabile, poiché sancirà l'impossibilità di credere che ci sia un futuro per chi, in quanto esule, ha perso la propria identità. Alla fine, rimarranno il Vesuvio, il mare, e per ultimo il vento: «Li ho visti andare e venire, attraverso continenti e oceani, ma ho nascosto le tracce dei loro passi. Dove soffio io, non resta più nulla. Sono io che dico l'ultima parola. E poi verrà il silenzio».

More books from Adelphi

Cover of the book Minacce di morte by Sándor Márai
Cover of the book Rue Pigalle e altri racconti by Sándor Márai
Cover of the book I libri nella mia vita by Sándor Márai
Cover of the book Villa in Brianza by Sándor Márai
Cover of the book L'amica della signora Maigret by Sándor Márai
Cover of the book Storie ciniche by Sándor Márai
Cover of the book La pazienza di Maigret by Sándor Márai
Cover of the book La lotteria by Sándor Márai
Cover of the book La fuga del signor Monde by Sándor Márai
Cover of the book L'idioma degli argentini by Sándor Márai
Cover of the book Tra parentesi by Sándor Márai
Cover of the book Esperimento con l’India by Sándor Márai
Cover of the book Il treno by Sándor Márai
Cover of the book Maigret si mette in viaggio by Sándor Márai
Cover of the book Il soccombente by Sándor Márai
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy