Author: | Rudyard Kipling | ISBN: | 9788869932656 |
Publisher: | Elliot | Publication: | January 17, 2017 |
Imprint: | Elliot | Language: | Italian |
Author: | Rudyard Kipling |
ISBN: | 9788869932656 |
Publisher: | Elliot |
Publication: | January 17, 2017 |
Imprint: | Elliot |
Language: | Italian |
Un piccolo villaggio inglese trova il modo di arricchirsi ingannando gli automobilisti di passaggio: con la complicità della polizia, i malcapitati vengono portati davanti al magistrato locale che li condanna a pagare multe salatissime per eccesso di velocità. Ma il gioco dura fino a quando alcune delle vittime – tra cui un giornalista e un brillante impresario – non scoprono la truffa e architettano una raffinata vendetta: fingendosi membri di una fantomatica “Società Geoplanaria”, indicono una finta riunione nel villaggio, convincendo i cittadini a votare una mozione che affermi la verità della teoria della Terra piatta, con buona pace di Copernico. È solo l’inizio di una serie di eventi che sfiorano l’assurdo, fino all’epilogo… In questo delizioso racconto, Kipling si fa beffe della credulità popolare, del potere della stampa e dell’oppressione giudiziaria, in uno dei suoi divertimenti letterari più riusciti.
Un piccolo villaggio inglese trova il modo di arricchirsi ingannando gli automobilisti di passaggio: con la complicità della polizia, i malcapitati vengono portati davanti al magistrato locale che li condanna a pagare multe salatissime per eccesso di velocità. Ma il gioco dura fino a quando alcune delle vittime – tra cui un giornalista e un brillante impresario – non scoprono la truffa e architettano una raffinata vendetta: fingendosi membri di una fantomatica “Società Geoplanaria”, indicono una finta riunione nel villaggio, convincendo i cittadini a votare una mozione che affermi la verità della teoria della Terra piatta, con buona pace di Copernico. È solo l’inizio di una serie di eventi che sfiorano l’assurdo, fino all’epilogo… In questo delizioso racconto, Kipling si fa beffe della credulità popolare, del potere della stampa e dell’oppressione giudiziaria, in uno dei suoi divertimenti letterari più riusciti.