Author: | Arthur Schopenhauer | ISBN: | 9788862774505 |
Publisher: | GOODmood | Publication: | October 27, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Arthur Schopenhauer |
ISBN: | 9788862774505 |
Publisher: | GOODmood |
Publication: | October 27, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
EASY READING.I grandi classici della filosofia, rivisitati, per una più semplice interpretazione
L'Arte di Insultare, di Arthur Schopenhauer, è un abecedario degli insulti, una raccolta di critiche, probabilmente derivanti da sue impressioni e pensieri personali, recuperate da vari documenti, e messe insieme, dopo la morte del filosofo tedesco. Particolarmente interessante e affascinante, evidenzia quanto talento sia necessario per esprimere chiaramente la critica, a volte violenta, altre volte sottile e quasi satirica, sulle persone, sulle situazioni e sui comportamenti, tipici dell'epoca in cui lui il filosofo visse. A distanza di oltre 150 anni, alcune concezioni sono radicalmente mutate, altre si stanno modificando, e altre ancora, purtroppo, continuano a essere ristrette, crudeli, e incivili, e chissà se basteranno altri 100 anni, perché i cambiamenti siano davvero effettivi e stabili, e la coscienza umana progredisca.
EASY READING.I grandi classici della filosofia, rivisitati, per una più semplice interpretazione
L'Arte di Insultare, di Arthur Schopenhauer, è un abecedario degli insulti, una raccolta di critiche, probabilmente derivanti da sue impressioni e pensieri personali, recuperate da vari documenti, e messe insieme, dopo la morte del filosofo tedesco. Particolarmente interessante e affascinante, evidenzia quanto talento sia necessario per esprimere chiaramente la critica, a volte violenta, altre volte sottile e quasi satirica, sulle persone, sulle situazioni e sui comportamenti, tipici dell'epoca in cui lui il filosofo visse. A distanza di oltre 150 anni, alcune concezioni sono radicalmente mutate, altre si stanno modificando, e altre ancora, purtroppo, continuano a essere ristrette, crudeli, e incivili, e chissà se basteranno altri 100 anni, perché i cambiamenti siano davvero effettivi e stabili, e la coscienza umana progredisca.