Author: | Cristiano Mocciola, Rosalba De Amicis | ISBN: | 1230000231482 |
Publisher: | Essere Felici Per Sempre | Publication: | April 7, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Cristiano Mocciola, Rosalba De Amicis |
ISBN: | 1230000231482 |
Publisher: | Essere Felici Per Sempre |
Publication: | April 7, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Per capire la realtà dobbiamo restituire al pensiero l’indipendenza, la libertà creativa, quindi ampliare i nostri orizzonti. Dobbiamo liberarci dai dogmi della scienza, della filosofia e della religione. Dobbiamo liberarci dalle paure e dare fiducia a quello che sentiamo dentro noi. L’istinto non chiuderà mai delle strade, piuttosto ne aprirà di nuove. Non cercare uno scopo. Tu sei lo scopo.
Rispetto al precedente, questo libro è stato composto esasperando la logica dei diversi punti di vista. Sin dal primo volume eravamo convinti che proporre un duplice punto di vista fosse un modo simpatico e utile per chi aveva deciso di leggerci.
Con questo volume il nostro intento è stato quello di moltiplicare i punti di vista in modo da ottenere una visuale il più possibile completa, da angolazioni differenti.
Per moltiplicare i punti di vista non ci siamo serviti di altre persone, ma di modi differenti di scrittura. Articoli, citazioni, riferimenti espliciti a testi sacri; ma la novità è essenzialmente l’introduzione di due racconti scritti da noi e incastonati nel corpo del testo. L’esperienza letteraria è diversa da quella vissuta. Per lo più è frutto dell’immaginazione dello scrittore.
Ciò che proponiamo è la nostra esperienza, dopo aver messo in pratica le informazioni che riportiamo. L’esperienza di chi ha avuto più o meno i tuoi stessi dubbi le tue stesse domande è molto utile per diverse ragioni. La più importante e potente a nostro avviso è la seguente: se lo ha già fatto qualcuno, se qualcuno ci è già riuscito, allora è possibile anche per me. È questo per noi l’enorme valore dell’esperienza.
L’esperienza letteraria è un tipo di esperienza, diversa da quella vissuta, ma che illumina aspetti differenti e non meno interessanti per chi come noi, vuole indagare l’infinito potenziale che è il nostro essere.
Questo libro non vuole essere una via d’uscita ma sicuramente creerà in te degli spunti di riflessione importanti dai quali partire. Perché se vuoi cambiare non devi fare altro che metterti in cammino. Anche il viaggio più lungo e difficile comincia con un passo ma se mai cominci, mai arriverai.
Mettersi in cammino non sempre è facile. La paura è in agguato. La paura di abbandonare ciò che è noto, la paura di mettersi in gioco e fallire, la paura di perdere ciò che di certo pensiamo di avere. Ma cosa abbiamo di certo? Leopardi diceva che l’unica cosa certa è la morte. Siamo su questo pianeta per un tempo determinato. Di cosa mai potremmo avere paura? Abbiamo paura di cosa pensa la gente di noi? Abbiamo paura di non garantirci un futuro e una pensione? Con la paura di certo non si è liberi. Questo è ovvio. La paura incatena e impedisce qualsiasi cambiamento e miglioramento.
Come ci si libera dalla paura? Certo è una scelta consapevole. Sei sempre tu che decidi. Come già descritto nel libro “Dalla felicità al successo”, i processi mentali sono gestibili ed è nostro dovere prendere il controllo della mente per non farla naufragare nell’indesiderato. E per controllarla hai bisogno di concentrazione, non di distrazioni.
Quindi la libertà è qualcosa che si acquisisce volontariamente, con la consapevolezza di ciò che si è, sfruttando il proprio ingegno. Non è nulla che può essere regalato o venduto. La devi conquistare e solamente cercandola la potrai ottenere. Questo libro non ti darà la libertà, lo ripetiamo. Può darti degli stimoli interessanti se sei disposto a vederli. Tu sei l’unico artefice di ciò che vivi. L’unico responsabile. L’intelligenza che userai per ottenere la tua libertà è priva di paura e pregiudizi. E’ priva di ambizioni, priva di risentimenti. L’intelligenza che hai ti mostrerà innanzitutto le cose o persone che ti rendono schiavo. Perché se sei onesto con te stesso hai già ben chiara l’immagine di ciò ancora ti incatena. E come riconosci ciò che ti impedisce di crescere, riconosci anche il modo per liberartene. Sei tu che decidi e nessuno può obbligarti a fare, dire o pensare ciò che non vuoi. Questo primo barlume d’intelligenza è segno che la tua libertà è POSSIBILE e c’è bisogno che tu la raggiunga.
Se vuoi prendere in mano la tua vita, se vuoi essere felice, devi essere libero, quindi intelligente. Ciò vuol dire che sbatterai la testa contro tutto ciò che finora hai accettato solo per paura, dovrai rimettere in discussione tutti i valori che ti ha imposto la società in cui vivi. Perché è probabile che tu abbia accettato molti aspetti nella tua vita, non perché li ritenessi giusti e utili per te, ma solo per paura.
Per poter veramente vivere il tuo scopo, per essere il tuo scopo, dovrai restituire al pensiero l’indipendenza, la libertà creativa, e quindi ampliare i tuoi orizzonti per percepire meglio la natura della realtà in cui ti muovi. Devi liberarti dai dogmi della scienza, della filosofia e della religione. Devi liberarti dalle paure e dare fiducia a quello che senti dentro te. L’istinto non ti chiuderà mai delle strade, piuttosto te ne aprirà di nuove. Così facendo acquisterai esperienza preziosa, vivrai appieno il tuo eterno presente e non creerai dentro te immagini di te stesso e delle tue necessità che finirebbero per rifarti faccia. Gli unici limiti che abbiamo sono quelli fisici, il pensiero non conosce ostacoli. E perciò bisogna liberarlo, farlo spaziare, espanderlo e renderlo sano. E questo lo puoi fare solo con la consapevolezza degli strumenti in tuo possesso.
La funzione di questo volume è essenzialmente quella di essere uno stimolo per il pensiero.
Per capire la realtà dobbiamo restituire al pensiero l’indipendenza, la libertà creativa, quindi ampliare i nostri orizzonti. Dobbiamo liberarci dai dogmi della scienza, della filosofia e della religione. Dobbiamo liberarci dalle paure e dare fiducia a quello che sentiamo dentro noi. L’istinto non chiuderà mai delle strade, piuttosto ne aprirà di nuove. Non cercare uno scopo. Tu sei lo scopo.
Rispetto al precedente, questo libro è stato composto esasperando la logica dei diversi punti di vista. Sin dal primo volume eravamo convinti che proporre un duplice punto di vista fosse un modo simpatico e utile per chi aveva deciso di leggerci.
Con questo volume il nostro intento è stato quello di moltiplicare i punti di vista in modo da ottenere una visuale il più possibile completa, da angolazioni differenti.
Per moltiplicare i punti di vista non ci siamo serviti di altre persone, ma di modi differenti di scrittura. Articoli, citazioni, riferimenti espliciti a testi sacri; ma la novità è essenzialmente l’introduzione di due racconti scritti da noi e incastonati nel corpo del testo. L’esperienza letteraria è diversa da quella vissuta. Per lo più è frutto dell’immaginazione dello scrittore.
Ciò che proponiamo è la nostra esperienza, dopo aver messo in pratica le informazioni che riportiamo. L’esperienza di chi ha avuto più o meno i tuoi stessi dubbi le tue stesse domande è molto utile per diverse ragioni. La più importante e potente a nostro avviso è la seguente: se lo ha già fatto qualcuno, se qualcuno ci è già riuscito, allora è possibile anche per me. È questo per noi l’enorme valore dell’esperienza.
L’esperienza letteraria è un tipo di esperienza, diversa da quella vissuta, ma che illumina aspetti differenti e non meno interessanti per chi come noi, vuole indagare l’infinito potenziale che è il nostro essere.
Questo libro non vuole essere una via d’uscita ma sicuramente creerà in te degli spunti di riflessione importanti dai quali partire. Perché se vuoi cambiare non devi fare altro che metterti in cammino. Anche il viaggio più lungo e difficile comincia con un passo ma se mai cominci, mai arriverai.
Mettersi in cammino non sempre è facile. La paura è in agguato. La paura di abbandonare ciò che è noto, la paura di mettersi in gioco e fallire, la paura di perdere ciò che di certo pensiamo di avere. Ma cosa abbiamo di certo? Leopardi diceva che l’unica cosa certa è la morte. Siamo su questo pianeta per un tempo determinato. Di cosa mai potremmo avere paura? Abbiamo paura di cosa pensa la gente di noi? Abbiamo paura di non garantirci un futuro e una pensione? Con la paura di certo non si è liberi. Questo è ovvio. La paura incatena e impedisce qualsiasi cambiamento e miglioramento.
Come ci si libera dalla paura? Certo è una scelta consapevole. Sei sempre tu che decidi. Come già descritto nel libro “Dalla felicità al successo”, i processi mentali sono gestibili ed è nostro dovere prendere il controllo della mente per non farla naufragare nell’indesiderato. E per controllarla hai bisogno di concentrazione, non di distrazioni.
Quindi la libertà è qualcosa che si acquisisce volontariamente, con la consapevolezza di ciò che si è, sfruttando il proprio ingegno. Non è nulla che può essere regalato o venduto. La devi conquistare e solamente cercandola la potrai ottenere. Questo libro non ti darà la libertà, lo ripetiamo. Può darti degli stimoli interessanti se sei disposto a vederli. Tu sei l’unico artefice di ciò che vivi. L’unico responsabile. L’intelligenza che userai per ottenere la tua libertà è priva di paura e pregiudizi. E’ priva di ambizioni, priva di risentimenti. L’intelligenza che hai ti mostrerà innanzitutto le cose o persone che ti rendono schiavo. Perché se sei onesto con te stesso hai già ben chiara l’immagine di ciò ancora ti incatena. E come riconosci ciò che ti impedisce di crescere, riconosci anche il modo per liberartene. Sei tu che decidi e nessuno può obbligarti a fare, dire o pensare ciò che non vuoi. Questo primo barlume d’intelligenza è segno che la tua libertà è POSSIBILE e c’è bisogno che tu la raggiunga.
Se vuoi prendere in mano la tua vita, se vuoi essere felice, devi essere libero, quindi intelligente. Ciò vuol dire che sbatterai la testa contro tutto ciò che finora hai accettato solo per paura, dovrai rimettere in discussione tutti i valori che ti ha imposto la società in cui vivi. Perché è probabile che tu abbia accettato molti aspetti nella tua vita, non perché li ritenessi giusti e utili per te, ma solo per paura.
Per poter veramente vivere il tuo scopo, per essere il tuo scopo, dovrai restituire al pensiero l’indipendenza, la libertà creativa, e quindi ampliare i tuoi orizzonti per percepire meglio la natura della realtà in cui ti muovi. Devi liberarti dai dogmi della scienza, della filosofia e della religione. Devi liberarti dalle paure e dare fiducia a quello che senti dentro te. L’istinto non ti chiuderà mai delle strade, piuttosto te ne aprirà di nuove. Così facendo acquisterai esperienza preziosa, vivrai appieno il tuo eterno presente e non creerai dentro te immagini di te stesso e delle tue necessità che finirebbero per rifarti faccia. Gli unici limiti che abbiamo sono quelli fisici, il pensiero non conosce ostacoli. E perciò bisogna liberarlo, farlo spaziare, espanderlo e renderlo sano. E questo lo puoi fare solo con la consapevolezza degli strumenti in tuo possesso.
La funzione di questo volume è essenzialmente quella di essere uno stimolo per il pensiero.