Enzo Bianchi dedica questo volume della serie "Se questa vita ha un senso" all’ingordigia «madre di tutte le passioni» (Basilio di Cesarea).Se è vero che noi oggi diamo poca importanza all’ingordigia, al punto che non la consideriamo più come un peccato, è altrettanto vero che, mai come oggi, sperimentiamo quanto essa sia dannosa per la nostra salute. È paradossale eppure reale: siamo maggiormente disposti ad accettare i disagi provenienti dagli abusi nel nostro rapporto con il cibo che non quelli causati da un suo retto uso, cioè le moderate rinunce e il giusto rapporto con il cibo che ci consentirebbero di intrattenere un rapporto equilibrato con il nostro corpo.
Enzo Bianchi dedica questo volume della serie "Se questa vita ha un senso" all’ingordigia «madre di tutte le passioni» (Basilio di Cesarea).Se è vero che noi oggi diamo poca importanza all’ingordigia, al punto che non la consideriamo più come un peccato, è altrettanto vero che, mai come oggi, sperimentiamo quanto essa sia dannosa per la nostra salute. È paradossale eppure reale: siamo maggiormente disposti ad accettare i disagi provenienti dagli abusi nel nostro rapporto con il cibo che non quelli causati da un suo retto uso, cioè le moderate rinunce e il giusto rapporto con il cibo che ci consentirebbero di intrattenere un rapporto equilibrato con il nostro corpo.