Author: | Macioti Maria Immacolata | ISBN: | 9788866662600 |
Publisher: | Guida Editori | Publication: | October 9, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Macioti Maria Immacolata |
ISBN: | 9788866662600 |
Publisher: | Guida Editori |
Publication: | October 9, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Cento anni fa, nel 1915, ha avuto luogo il primo genocidio del XX secolo,
la strage degli armeni che abitavano nei confini dell’impero ottomano.
Che ne è stato degli armeni in questi cento anni? Sono in larga parte dispersi
nel mondo, eppure tenacemente radicati in una antica patria condivisa,
quella che è stata il primo regno cristiano della storia. Esiste oggi
una Repubblica di Armenia, comprendente la parte settentrionale dell’antica
patria. Ci sono armeni in Russia, in vari paesi dell’Est europeo, ma anche
nel Medio Oriente, oltre che negli Usa e altrove. Gli armeni, pur lontani
tra loro geograficamente e politicamente, sono accomunati dalla memoria
di un genocidio, che non è stato universalmente riconosciuto,
e dalle sofferenze patite nei decenni successivi. Il conflitto riguardante
il Nagorno Karabakh, popolato da armeni ma appartenuto durante il periodo
sovietico all’Azerbaigian, ha scavato altre profonde fratture
nell’area caucasica.
Con grande passione civile e intellettuale, avvalendosi di una vastissima
documentazione, Maria Immacolata Macioti analizza questi cento anni
di storia armena, segnata da migrazioni, ulteriori lutti, amarezze per un certo
riduzionismo a danno della memoria del genocidio, derive violente,
speranze e impegno culturale.
Cento anni fa, nel 1915, ha avuto luogo il primo genocidio del XX secolo,
la strage degli armeni che abitavano nei confini dell’impero ottomano.
Che ne è stato degli armeni in questi cento anni? Sono in larga parte dispersi
nel mondo, eppure tenacemente radicati in una antica patria condivisa,
quella che è stata il primo regno cristiano della storia. Esiste oggi
una Repubblica di Armenia, comprendente la parte settentrionale dell’antica
patria. Ci sono armeni in Russia, in vari paesi dell’Est europeo, ma anche
nel Medio Oriente, oltre che negli Usa e altrove. Gli armeni, pur lontani
tra loro geograficamente e politicamente, sono accomunati dalla memoria
di un genocidio, che non è stato universalmente riconosciuto,
e dalle sofferenze patite nei decenni successivi. Il conflitto riguardante
il Nagorno Karabakh, popolato da armeni ma appartenuto durante il periodo
sovietico all’Azerbaigian, ha scavato altre profonde fratture
nell’area caucasica.
Con grande passione civile e intellettuale, avvalendosi di una vastissima
documentazione, Maria Immacolata Macioti analizza questi cento anni
di storia armena, segnata da migrazioni, ulteriori lutti, amarezze per un certo
riduzionismo a danno della memoria del genocidio, derive violente,
speranze e impegno culturale.