Author: | don Angelo Casati | ISBN: | 9788865765012 |
Publisher: | Il Saggiatore | Publication: | February 25, 2016 |
Imprint: | Il Saggiatore | Language: | Italian |
Author: | don Angelo Casati |
ISBN: | 9788865765012 |
Publisher: | Il Saggiatore |
Publication: | February 25, 2016 |
Imprint: | Il Saggiatore |
Language: | Italian |
Un uomo percorre le strade della sua città, il corpo minuto, la fronte ampia. Scruta le persone, gli edifici, la natura, scruta se stesso e raccoglie la presenza di Dio intorno a sé. Le parole che gli affiorano alla mente o gli balzano alla vista danno vita e sostanza a un alfabeto che si scrive con le lettere degli uomini ma che il Vangelo trasforma, aprendo a significati nuovi.Per don Angelo Casati parole come Altro, Denaro, Innamorarsi, Orme, Pietre, Schiettezza, Silenzio sono l’occasione per avvicinarsi a ogni persona, varcare i confini che la quotidianità ha eretto con le sue paure, slabbrare un ritmo che ci siamo imposti ma che nulla ha a che fare con il tempo di Dio. E così la parola Contemplazione, che non è richiesta febbrile ma incanto sui volti delle persone, indugio sulle loro storie, torna ad avere pienezza; la parola Famiglia descrive il luogo dove sorprendersi davanti al mistero di un figlio, il luogo dove insegnare a parlare ma anche ad ascoltare; le parole Giustizia e Umanità rivelano una volta di più il loro intreccio profondo, come dice la Bibbia: «Se quell’uomo è povero, non andrai a dormire con il suo pegno, il suo mantello. Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto del sole, perché egli possa dormire con il suo mantello e benedirti».Con la voce tenera e insieme saggia che da sempre lo contraddistingue, don Angelo Casati riscoprela luce di parole che credevamo così logore e abusate da aver perso significato, racconta quanta vita e quanta fede stanno dietro le espressioni – le più semplici – che costituiscono il nostro lessico familiare con Dio, e incoraggia il lettore a comporre il proprio alfabeto, strumento imprescindibile per tornare a una spiritualità che sia immediata, aperta, dialogica; una spiritualità che, sola, può aiutare ad affrontare questa nostra contemporaneità.
Un uomo percorre le strade della sua città, il corpo minuto, la fronte ampia. Scruta le persone, gli edifici, la natura, scruta se stesso e raccoglie la presenza di Dio intorno a sé. Le parole che gli affiorano alla mente o gli balzano alla vista danno vita e sostanza a un alfabeto che si scrive con le lettere degli uomini ma che il Vangelo trasforma, aprendo a significati nuovi.Per don Angelo Casati parole come Altro, Denaro, Innamorarsi, Orme, Pietre, Schiettezza, Silenzio sono l’occasione per avvicinarsi a ogni persona, varcare i confini che la quotidianità ha eretto con le sue paure, slabbrare un ritmo che ci siamo imposti ma che nulla ha a che fare con il tempo di Dio. E così la parola Contemplazione, che non è richiesta febbrile ma incanto sui volti delle persone, indugio sulle loro storie, torna ad avere pienezza; la parola Famiglia descrive il luogo dove sorprendersi davanti al mistero di un figlio, il luogo dove insegnare a parlare ma anche ad ascoltare; le parole Giustizia e Umanità rivelano una volta di più il loro intreccio profondo, come dice la Bibbia: «Se quell’uomo è povero, non andrai a dormire con il suo pegno, il suo mantello. Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto del sole, perché egli possa dormire con il suo mantello e benedirti».Con la voce tenera e insieme saggia che da sempre lo contraddistingue, don Angelo Casati riscoprela luce di parole che credevamo così logore e abusate da aver perso significato, racconta quanta vita e quanta fede stanno dietro le espressioni – le più semplici – che costituiscono il nostro lessico familiare con Dio, e incoraggia il lettore a comporre il proprio alfabeto, strumento imprescindibile per tornare a una spiritualità che sia immediata, aperta, dialogica; una spiritualità che, sola, può aiutare ad affrontare questa nostra contemporaneità.