L'esperimento

Inchiesta sul Movimento 5 Stelle

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Political Science, Politics, Economic Policy, Social Science, Cultural Studies, Popular Culture
Cover of the book L'esperimento by Jacopo Iacoboni, Editori Laterza
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Jacopo Iacoboni ISBN: 9788858131701
Publisher: Editori Laterza Publication: January 11, 2018
Imprint: Editori Laterza Language: Italian
Author: Jacopo Iacoboni
ISBN: 9788858131701
Publisher: Editori Laterza
Publication: January 11, 2018
Imprint: Editori Laterza
Language: Italian

Un movimento partito dalla democrazia dal basso, ma controllato in realtà da una srl dall'alto; nato sul mito della rivolta di popolo contro il sistema e finito a incontrare lobby e costruire reti di potere; un movimento che è passato dal tifare per le Pussy Riots a incontrare gli emissari di Vladimir Putin. Un esperimento che costruisce e organizza il consenso usando le reti.

È questa duplicità che bisogna spiegare per raccontare la vera storia del Movimento 5 Stelle.

A questo esperimento Casaleggio lavorava fin dalla fine degli anni Novanta, quando – amministratore di Webegg – cominciò a testare nei forum intranet dell'azienda i meccanismi di formazione e produzione del consenso attraverso le reti. Ma quello era solo l'inizio. L'esperimento si sviluppa attorno a un nocciolo: propaganda, propaganda, propaganda. Sociale, pianificata, centralizzata, virale. Testi e scaletta dei Vday (gli eventi che rappresentano di fatto l'antecedente storico del Movimento) sono già coordinati da due dipendenti della Casaleggio. Grillo è l'innesco per far evolvere l'esperimento a un livello superiore: è il frontman, l'uomo del consenso elettorale che può coagulare e incarnare un sentimento di rivolta contro il sistema, ormai fortissimo nella società.

In questa prima stagione il Movimento predica alcune cose con integralismo militare: il rifiuto assoluto di comparire nella tv italiana, la promessa di dimezzare lo stipendio ai suoi futuri politici e di vivere secondo uno stile di vita francescano, la posizione contro l'euro e lo scetticismo verso l'Unione europea. Al contrario, promette la democrazia attraverso Internet ed esalta la meritocrazia, denunciando la piaga dei tanti ragazzi italiani costretti a cercare fortuna all'estero.

Per ognuno di questi cavalli di battaglia emergerà lo scollamento tra come il Movimento si è proposto inizialmente a elettori e attivisti e quel che realmente ha fatto sino a oggi.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Un movimento partito dalla democrazia dal basso, ma controllato in realtà da una srl dall'alto; nato sul mito della rivolta di popolo contro il sistema e finito a incontrare lobby e costruire reti di potere; un movimento che è passato dal tifare per le Pussy Riots a incontrare gli emissari di Vladimir Putin. Un esperimento che costruisce e organizza il consenso usando le reti.

È questa duplicità che bisogna spiegare per raccontare la vera storia del Movimento 5 Stelle.

A questo esperimento Casaleggio lavorava fin dalla fine degli anni Novanta, quando – amministratore di Webegg – cominciò a testare nei forum intranet dell'azienda i meccanismi di formazione e produzione del consenso attraverso le reti. Ma quello era solo l'inizio. L'esperimento si sviluppa attorno a un nocciolo: propaganda, propaganda, propaganda. Sociale, pianificata, centralizzata, virale. Testi e scaletta dei Vday (gli eventi che rappresentano di fatto l'antecedente storico del Movimento) sono già coordinati da due dipendenti della Casaleggio. Grillo è l'innesco per far evolvere l'esperimento a un livello superiore: è il frontman, l'uomo del consenso elettorale che può coagulare e incarnare un sentimento di rivolta contro il sistema, ormai fortissimo nella società.

In questa prima stagione il Movimento predica alcune cose con integralismo militare: il rifiuto assoluto di comparire nella tv italiana, la promessa di dimezzare lo stipendio ai suoi futuri politici e di vivere secondo uno stile di vita francescano, la posizione contro l'euro e lo scetticismo verso l'Unione europea. Al contrario, promette la democrazia attraverso Internet ed esalta la meritocrazia, denunciando la piaga dei tanti ragazzi italiani costretti a cercare fortuna all'estero.

Per ognuno di questi cavalli di battaglia emergerà lo scollamento tra come il Movimento si è proposto inizialmente a elettori e attivisti e quel che realmente ha fatto sino a oggi.

More books from Editori Laterza

Cover of the book Loro diranno, noi diciamo by Jacopo Iacoboni
Cover of the book Biblioteca laica by Jacopo Iacoboni
Cover of the book La biblioteca by Jacopo Iacoboni
Cover of the book Prima lezione di teologia by Jacopo Iacoboni
Cover of the book Liberi di scrivere by Jacopo Iacoboni
Cover of the book L'arte svelata. C. Dal Rinascimento al Manierismo by Jacopo Iacoboni
Cover of the book La civiltà della forchetta by Jacopo Iacoboni
Cover of the book Né qui né altrove by Jacopo Iacoboni
Cover of the book La forza del destino by Jacopo Iacoboni
Cover of the book Le avventure della ragione. vol. 2. Dall'Umanesimo all'Idealismo by Jacopo Iacoboni
Cover of the book Storia dell'IRI. 6. L'IRI nella economia italiana by Jacopo Iacoboni
Cover of the book La solitudine di Francesco by Jacopo Iacoboni
Cover of the book Nobili e re by Jacopo Iacoboni
Cover of the book Sottofondo italiano by Jacopo Iacoboni
Cover of the book Storia dell'America Latina contemporanea by Jacopo Iacoboni
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy