Author: | Bruno Cavallone | ISBN: | 9788845978135 |
Publisher: | Adelphi | Publication: | June 16, 2016 |
Imprint: | Adelphi | Language: | Italian |
Author: | Bruno Cavallone |
ISBN: | 9788845978135 |
Publisher: | Adelphi |
Publication: | June 16, 2016 |
Imprint: | Adelphi |
Language: | Italian |
Miss Flite è la vecchietta che in "Bleak House" di Dickens frequenta quotidianamente la Court of Chancery trascinandosi dietro una borsa con i suoi «documenti», nell'attesa di un «giorno del giudizio» che dovrà restituirle il patrimonio perduto a seguito di remote vicende giudiziarie – non tanto dissimili da quelle che attraversa anche oggi chiunque debba affrontare un tribunale, a qualunque latitudine. Dopo essersi occupato del processo per una vita come avvocato e come giurista, Bruno Cavallone ha pensato di rovistare fra le carte di Miss Flite con un occhio nuovo, quello del connoisseur compiaciuto e sottilmente ironico. E avendoci trovato molte delle storie (di Rabelais, Shakespeare, Dickens, Lewis Carroll, Kafka, Dürrenmatt e altri ancora) e delle immagini (dell'arte alta come di quella popolare) in cui quel gioco infinitamente complesso si è nel tempo rispecchiato, le ha usate per scrivere questo libro a suo modo unico, che ricorda i manuali dove si raccolgono le regole di giochi altrettanto nobili e antichi del processo, come il bridge o il cricket. Senza manuali, è noto, non si può giocare: ma chi legge queste pagine scoprirà che in alcuni casi il gioco – tremendamente serio – può essere il manuale stesso.
Miss Flite è la vecchietta che in "Bleak House" di Dickens frequenta quotidianamente la Court of Chancery trascinandosi dietro una borsa con i suoi «documenti», nell'attesa di un «giorno del giudizio» che dovrà restituirle il patrimonio perduto a seguito di remote vicende giudiziarie – non tanto dissimili da quelle che attraversa anche oggi chiunque debba affrontare un tribunale, a qualunque latitudine. Dopo essersi occupato del processo per una vita come avvocato e come giurista, Bruno Cavallone ha pensato di rovistare fra le carte di Miss Flite con un occhio nuovo, quello del connoisseur compiaciuto e sottilmente ironico. E avendoci trovato molte delle storie (di Rabelais, Shakespeare, Dickens, Lewis Carroll, Kafka, Dürrenmatt e altri ancora) e delle immagini (dell'arte alta come di quella popolare) in cui quel gioco infinitamente complesso si è nel tempo rispecchiato, le ha usate per scrivere questo libro a suo modo unico, che ricorda i manuali dove si raccolgono le regole di giochi altrettanto nobili e antichi del processo, come il bridge o il cricket. Senza manuali, è noto, non si può giocare: ma chi legge queste pagine scoprirà che in alcuni casi il gioco – tremendamente serio – può essere il manuale stesso.