Author: | Mauro Artibani | ISBN: | 9788826474106 |
Publisher: | Publisher s18204 | Publication: | July 1, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Mauro Artibani |
ISBN: | 9788826474106 |
Publisher: | Publisher s18204 |
Publication: | July 1, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Chi sono i Capitani del Capitalismo?
Sono quelli che, con quello che fanno, generano ricchezza per tutti!
Bene, a dieci anni dall'inizio della crisi economica, chi comanda?
Vediamo, non i produttori che con la crisi vedono svalutate le loro merci, non gli screditati del credito nè i consumatori che, senza credito, restano in stand by.
Dunque, dentro questo caos la Domanda dei consumatori diventa l'unico bene scarso offerto al mercato: occorre un mercato efficiente, che sia in grado di fare il prezzo di questo bene.
Fatto il prezzo, torna attivo il ruolo dei Consumatori che manda in esilio quelli del credito che avevano tutelato quelli della produzione.
Ruolo, quello di chi fa la spesa, da urlare: “Mediante l'acquisto, attribuiscono valore alle merci, con quel denaro speso generano ricchezza; il consumo di quelle merci dispone la riproduzione fornendo continuità al ciclo produttivo e sostanza alla crescita economica. Viene così sottratto spazio al debito"
Tutto questo fare agita gli operatori del mercato, si muove tutto: i vecchi comandanti, prima al potere, prendono a pugni quelli del credito, che hanno smesso le tutele, mentre nuovi dirigenti reclamano spazio, potere e comando per un nuovo governo dei processi produttivi: il potere della domanda.
Quel potere che, gestito, rende vantaggiosi gli investimenti delle Imprese, dispone la produzione, il lavoro, l'occupazione e nuovo reddito. Allontana pure quel tempo lugubre che, gli economisti mainstream, definiscono della “stagnazione secolare”.
Un potere che sollecita la responsabilità dei produttori nell’impiego delle risorse, pure la qualità delle merci magari immateriali ed ecocompatibili, nonché il prezzo di quelle merci.
Bene chi altri, con quello che fa, potrà generare ricchezza per tutti?
Prosit!
Chi sono i Capitani del Capitalismo?
Sono quelli che, con quello che fanno, generano ricchezza per tutti!
Bene, a dieci anni dall'inizio della crisi economica, chi comanda?
Vediamo, non i produttori che con la crisi vedono svalutate le loro merci, non gli screditati del credito nè i consumatori che, senza credito, restano in stand by.
Dunque, dentro questo caos la Domanda dei consumatori diventa l'unico bene scarso offerto al mercato: occorre un mercato efficiente, che sia in grado di fare il prezzo di questo bene.
Fatto il prezzo, torna attivo il ruolo dei Consumatori che manda in esilio quelli del credito che avevano tutelato quelli della produzione.
Ruolo, quello di chi fa la spesa, da urlare: “Mediante l'acquisto, attribuiscono valore alle merci, con quel denaro speso generano ricchezza; il consumo di quelle merci dispone la riproduzione fornendo continuità al ciclo produttivo e sostanza alla crescita economica. Viene così sottratto spazio al debito"
Tutto questo fare agita gli operatori del mercato, si muove tutto: i vecchi comandanti, prima al potere, prendono a pugni quelli del credito, che hanno smesso le tutele, mentre nuovi dirigenti reclamano spazio, potere e comando per un nuovo governo dei processi produttivi: il potere della domanda.
Quel potere che, gestito, rende vantaggiosi gli investimenti delle Imprese, dispone la produzione, il lavoro, l'occupazione e nuovo reddito. Allontana pure quel tempo lugubre che, gli economisti mainstream, definiscono della “stagnazione secolare”.
Un potere che sollecita la responsabilità dei produttori nell’impiego delle risorse, pure la qualità delle merci magari immateriali ed ecocompatibili, nonché il prezzo di quelle merci.
Bene chi altri, con quello che fa, potrà generare ricchezza per tutti?
Prosit!