Author: | Aleksandr Sergeevič Puškin | ISBN: | 9788897093732 |
Publisher: | Sem Edizioni | Publication: | April 18, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Aleksandr Sergeevič Puškin |
ISBN: | 9788897093732 |
Publisher: | Sem Edizioni |
Publication: | April 18, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Unico figlio maschio di un nobile ufficiale a riposo, Piòtr è destinato sin da prima della sua nascita alla carriera militare. Carriera che accetta di buon grado, quasi come una liberazione dall’oppressione del padre. Il quale, ritenendo la Guardia imperiale e Pietroburgo non abbastanza formativi, decide di inviarlo a servizio a Orenburg, nella fortezza di Bielogorsk, agli estremi confini dell’Impero russo, presso un suo vecchio compagno d'armi. Comincia allora un viaggio che rappresenta un percorso di crescita sia fisica, sia personale. L’inizio non è promettente. Durante una sosta in una locanda Piòtr incontra Surin, un capitano del reggimento degli ussari a cavallo. Perde con lui al gioco cento rubli. Resosi conto di aver commesso un’ingenuità, si mette di nuovo in marcia per Orenburg, in compagnia del suo servo. Nel mezzo della steppa li sorprende una bufera che li sta per sopraffare. Fortunatamente incontrano un "vagabondo" che li guiderà in una locanda, dove troveranno un riparo. Per ringraziarlo, Piòtr gli regala una pelliccia di lepre. Tra lo sconosciuto e il giovane ufficiale si stabilisce un rapporto speciale, che segnerà tutta la loro vita, sino alle estreme conseguenze. E' un capolavoro che descrive con mille particolari l'epoca di Caterina II di Russia, un affresco che permette di scoprire il cuore romantico, a volte triste, della Grande Madre Russia
Unico figlio maschio di un nobile ufficiale a riposo, Piòtr è destinato sin da prima della sua nascita alla carriera militare. Carriera che accetta di buon grado, quasi come una liberazione dall’oppressione del padre. Il quale, ritenendo la Guardia imperiale e Pietroburgo non abbastanza formativi, decide di inviarlo a servizio a Orenburg, nella fortezza di Bielogorsk, agli estremi confini dell’Impero russo, presso un suo vecchio compagno d'armi. Comincia allora un viaggio che rappresenta un percorso di crescita sia fisica, sia personale. L’inizio non è promettente. Durante una sosta in una locanda Piòtr incontra Surin, un capitano del reggimento degli ussari a cavallo. Perde con lui al gioco cento rubli. Resosi conto di aver commesso un’ingenuità, si mette di nuovo in marcia per Orenburg, in compagnia del suo servo. Nel mezzo della steppa li sorprende una bufera che li sta per sopraffare. Fortunatamente incontrano un "vagabondo" che li guiderà in una locanda, dove troveranno un riparo. Per ringraziarlo, Piòtr gli regala una pelliccia di lepre. Tra lo sconosciuto e il giovane ufficiale si stabilisce un rapporto speciale, che segnerà tutta la loro vita, sino alle estreme conseguenze. E' un capolavoro che descrive con mille particolari l'epoca di Caterina II di Russia, un affresco che permette di scoprire il cuore romantico, a volte triste, della Grande Madre Russia