Author: | Anne Tyler | ISBN: | 9788860883834 |
Publisher: | Guanda | Publication: | December 31, 2010 |
Imprint: | Guanda | Language: | Italian |
Author: | Anne Tyler |
ISBN: | 9788860883834 |
Publisher: | Guanda |
Publication: | December 31, 2010 |
Imprint: | Guanda |
Language: | Italian |
«La mia scrittrice preferita.»
Nick Hornby
«Un’autrice che rappresenta il meglio della letteratura americana di oggi, una squisita cronista della vita di tutti i giorni. I suoi personaggi fanno a un tempo rabbia e tenerezza, sono tradizionali eppure eccentrici.»
The Observer
«Anne Tyler dimostra una creatività instancabile: sembra non esserci fine alla quantità di storie che riesce a inventare.»
London Review of Books
«La Tyler si è fatta cronista attenta e affettuosa di un’America piccola piccola, e bisogna darle atto di una straordinaria bravura.»
La Stampa
Baltimora, 15 agosto 1997. Brad e Bitsy Donaldson, una coppia molto americana, e Sami e Ziba Yazdan, marito e moglie iraniano-americani, si trovano all’aeroporto. Il momento è carico di emozioni e di aspettative, perché le due coppie, con i parenti al seguito, stanno aspettando il volo dalla Corea per prendere in consegna le loro bambine appena adottate. Contro ogni previsione, tra due famiglie piuttosto diverse nasce una lunga amicizia. Il 15 agosto successivo, anniversario del giorno dell’arrivo, i politicamente corretti Donaldson organizzano una festa; all’inizio sembra un pretesto per favorire l’integrazione delle figlie, ma presto diventa evidente che le bambine non sono le sole ad avere bisogno di sentirsi a casa. La festa viene riproposta anno dopo anno, sempre più elaborata, completa di dolce decorato a stelle e strisce, sontuosi piatti iraniani, canzoni e proiezione di filmini. Con le sue perplessità e la sua cauta moderazione, anche Maryam, l’altera nonna iraniana Yazdan, vi partecipa. E quando un coetaneo del clan Donaldson la corteggia, lei vede minacciati tutti i suoi valori, le sue tradizioni, la sua indipendenza... Ricco di momenti di grande tenerezza e di spassosa comicità, La figlia perfetta ci immerge, col vibrante realismo di cui è capace una grande narratrice, nel mondo di due famiglie: ne tratteggia la vita quotidiana, il rapporto fra genitori e figli, i piccoli attriti, i sentimenti, le frustrazioni e i drammi. E oltre a offrirci uno spaccato assolutamente attuale sul tema dell’integrazione, ci fa sentire i suoi personaggi così veri e vicini che è impossibile non soffrire e gioire con loro.
«Non esiste forse oggi uno scrittore americano migliore di Anne Tyler. Quando un autore è di questo livello, è impossibile trovare dei termini di paragone.»
Los Angeles Times
«Non è solo brava, è straordinariamente brava!»
John Updike
«Il piacere dei romanzi della Tyler: un miscuglio di pathos e ironia, di personaggi nevrotici o sbiaditi, di tragedie e di quotidianità.»
l’Espresso
«Semplici tragedie quotidiane. Stupidità del vivere, forse, ma scritta con una prosa che ci emoziona e ci incanta. Ogni volta.»
D di Repubblica
«Una voce innovativa nella scena letteraria americana.»
Corriere della Sera
«La mia scrittrice preferita.»
Nick Hornby
«Un’autrice che rappresenta il meglio della letteratura americana di oggi, una squisita cronista della vita di tutti i giorni. I suoi personaggi fanno a un tempo rabbia e tenerezza, sono tradizionali eppure eccentrici.»
The Observer
«Anne Tyler dimostra una creatività instancabile: sembra non esserci fine alla quantità di storie che riesce a inventare.»
London Review of Books
«La Tyler si è fatta cronista attenta e affettuosa di un’America piccola piccola, e bisogna darle atto di una straordinaria bravura.»
La Stampa
Baltimora, 15 agosto 1997. Brad e Bitsy Donaldson, una coppia molto americana, e Sami e Ziba Yazdan, marito e moglie iraniano-americani, si trovano all’aeroporto. Il momento è carico di emozioni e di aspettative, perché le due coppie, con i parenti al seguito, stanno aspettando il volo dalla Corea per prendere in consegna le loro bambine appena adottate. Contro ogni previsione, tra due famiglie piuttosto diverse nasce una lunga amicizia. Il 15 agosto successivo, anniversario del giorno dell’arrivo, i politicamente corretti Donaldson organizzano una festa; all’inizio sembra un pretesto per favorire l’integrazione delle figlie, ma presto diventa evidente che le bambine non sono le sole ad avere bisogno di sentirsi a casa. La festa viene riproposta anno dopo anno, sempre più elaborata, completa di dolce decorato a stelle e strisce, sontuosi piatti iraniani, canzoni e proiezione di filmini. Con le sue perplessità e la sua cauta moderazione, anche Maryam, l’altera nonna iraniana Yazdan, vi partecipa. E quando un coetaneo del clan Donaldson la corteggia, lei vede minacciati tutti i suoi valori, le sue tradizioni, la sua indipendenza... Ricco di momenti di grande tenerezza e di spassosa comicità, La figlia perfetta ci immerge, col vibrante realismo di cui è capace una grande narratrice, nel mondo di due famiglie: ne tratteggia la vita quotidiana, il rapporto fra genitori e figli, i piccoli attriti, i sentimenti, le frustrazioni e i drammi. E oltre a offrirci uno spaccato assolutamente attuale sul tema dell’integrazione, ci fa sentire i suoi personaggi così veri e vicini che è impossibile non soffrire e gioire con loro.
«Non esiste forse oggi uno scrittore americano migliore di Anne Tyler. Quando un autore è di questo livello, è impossibile trovare dei termini di paragone.»
Los Angeles Times
«Non è solo brava, è straordinariamente brava!»
John Updike
«Il piacere dei romanzi della Tyler: un miscuglio di pathos e ironia, di personaggi nevrotici o sbiaditi, di tragedie e di quotidianità.»
l’Espresso
«Semplici tragedie quotidiane. Stupidità del vivere, forse, ma scritta con una prosa che ci emoziona e ci incanta. Ogni volta.»
D di Repubblica
«Una voce innovativa nella scena letteraria americana.»
Corriere della Sera