«Eppure abbiamo bisogno anche della catastrofe, del cataclisma imprevedibile che scompagina le carte, riapre i giochi, ridona speranza a chi era ai margini della storia, rovescia i rapporti di forza, spezza la logica precedente che sembrava invincibile. Un ciclo si compie e un tempo nuovo comincia. Anche l'evoluzione, sotto le spoglie di anonimi scombussolamenti ecologici, ha il suo deus ex machina che ogni tanto acciuffa i perdenti e li toglie dai loro vicoli ciechi.»
«Eppure abbiamo bisogno anche della catastrofe, del cataclisma imprevedibile che scompagina le carte, riapre i giochi, ridona speranza a chi era ai margini della storia, rovescia i rapporti di forza, spezza la logica precedente che sembrava invincibile. Un ciclo si compie e un tempo nuovo comincia. Anche l'evoluzione, sotto le spoglie di anonimi scombussolamenti ecologici, ha il suo deus ex machina che ogni tanto acciuffa i perdenti e li toglie dai loro vicoli ciechi.»