Author: | Eugenio Fizzotti | ISBN: | 9788889341483 |
Publisher: | D'Ettoris Editori | Publication: | December 28, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Eugenio Fizzotti |
ISBN: | 9788889341483 |
Publisher: | D'Ettoris Editori |
Publication: | December 28, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
"La porta della felicità si apre verso l'esterno; chi tenta di forzarla in senso contrario, finisce per chiuderla sempre di più". Questo aforisma del filosofo danese Søren Kierkegaard rappresenta quella che, secondo il celebre psichiatra Viktor Frankl, costituisce una delle caratteristiche principali dell'essere umano, l'autotrascendenza: l'uomo può veramente realizzare se stesso e sperimentare un senso di pienezza esistenziale solo se vive impostando la propria vita in funzione di uno scopo da realizzare, uno scopo che non coincide con se stesso. L'autotrascendenza ci mette in guardia dinanzi al pericolo di chiuderci esclusivamente nei nostri desideri e delle nostre soddisfazioni materiali, dei nostri successi e dei nostri insuccessi, dei nostri beni presenti e delle nostre sicurezze future, poiché tale volontaria chiusura suppone un atteggiamento e una disposizione che forzano la naturale apertura al mondo esterno e alle persone che ci circondano.
"La porta della felicità si apre verso l'esterno; chi tenta di forzarla in senso contrario, finisce per chiuderla sempre di più". Questo aforisma del filosofo danese Søren Kierkegaard rappresenta quella che, secondo il celebre psichiatra Viktor Frankl, costituisce una delle caratteristiche principali dell'essere umano, l'autotrascendenza: l'uomo può veramente realizzare se stesso e sperimentare un senso di pienezza esistenziale solo se vive impostando la propria vita in funzione di uno scopo da realizzare, uno scopo che non coincide con se stesso. L'autotrascendenza ci mette in guardia dinanzi al pericolo di chiuderci esclusivamente nei nostri desideri e delle nostre soddisfazioni materiali, dei nostri successi e dei nostri insuccessi, dei nostri beni presenti e delle nostre sicurezze future, poiché tale volontaria chiusura suppone un atteggiamento e una disposizione che forzano la naturale apertura al mondo esterno e alle persone che ci circondano.