Author: | André Dumas | ISBN: | 9786050374629 |
Publisher: | Anna Ruggieri | Publication: | April 24, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | André Dumas |
ISBN: | 9786050374629 |
Publisher: | Anna Ruggieri |
Publication: | April 24, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’assiduo, multiforme sforzo del Dumas di inquadrare la parapsicologia, e il suo studio del paranormale, secondo criteri di rigore scientifico, si è espresso particolarmente in questo volume - notissimo all’estero e soprattutto in Francia - in cui egli dà prova delle sue tendenze e delle sue qualità intellettuali e di cultura, in cui equilibrio, calma oggettività e ordine speculativo coesistono in funzione di una visione dell’autore che rappresenta la chiara integrazione dialettica e concettuale dei molteplici (e sovente apparentemente opposti) valori che costituiscono sia la realtà psicofisica ed ambientale di questo nostro mondo - che ricade sotto la diretta verifica scientifica - sia la realtà metapsichica (o «metapsicologica», come ama chiamarla anche il Dumas) che la stessa scienza ortodossa non riesce metodologicamente a far quadrare con i propri schemi preconcetti. Quando Dumas dice che egli pensa «di avere, dimostrato in questo libro che è stato un processo scientifico... applicato a tutti i fatti, nessuno escluso, che lo ha portato, come altri grandi studiosi, a conclusioni che militano a favore della tesi della Sopravvivenza spirituale...», egli afferma la validità di uno sviluppo metodologico corretto, l’unico atto ad accumulare indizi positivi per l’accettazione razionale di una realtà più ampia di quella comunemente nota e indagata, e si pone a fianco di altri eminenti ricercatori che cercano «la Verità per la Verità, quale che sia e ovunque essa possa essere...». E sono perfettamente d’accordo con lui quando afferma l’importanza, in parapsicologia, delle conseguenze non solo «morali», ma soprattutto sociali di un tale oggettivo ampliamento delle conoscenze umane. In questo «vantaggio» di carattere individuale e collettivo, è implicito quello (importantissimo e chiaramente indicato dal Dumas nell’ultima parte del libro) derivante dal fatto che la parapsicologia può anche diventare, secondo un suo sviluppo non irrazionale, un potente fattore di unificazione religiosa, nel senso di sottrarre l’idea di un Progetto universale, l’idea cioè del finalismo esistenziale, al dogmatismo di movimenti religiosi tra loro divisi, ed al fideismo gratuito, cieco ed acritico: autentico insidioso nemico di una libera e consapevole espansione della coscienza e dell’esperienza dell’individuo. Insomma, è il dinamismo di una ricerca globale sull’uomo e per l’uomo, ciò per cui lavora André Dumas, in concreta opposizione al ristagno dogmatico, sia esso di carattere religioso, che scientifico. Non è certamente cosa da poco, e questo libro lo dimostra, proponendosi come un agile, scorrevole, ma rigoroso e realistico strumento di conoscenza della problematica parapsicologica e di quella di «confine»: cioè come uno dei pochissimi testi validi, nel piuttosto fumoso panorama della letteratura specifica di oggi.
L’assiduo, multiforme sforzo del Dumas di inquadrare la parapsicologia, e il suo studio del paranormale, secondo criteri di rigore scientifico, si è espresso particolarmente in questo volume - notissimo all’estero e soprattutto in Francia - in cui egli dà prova delle sue tendenze e delle sue qualità intellettuali e di cultura, in cui equilibrio, calma oggettività e ordine speculativo coesistono in funzione di una visione dell’autore che rappresenta la chiara integrazione dialettica e concettuale dei molteplici (e sovente apparentemente opposti) valori che costituiscono sia la realtà psicofisica ed ambientale di questo nostro mondo - che ricade sotto la diretta verifica scientifica - sia la realtà metapsichica (o «metapsicologica», come ama chiamarla anche il Dumas) che la stessa scienza ortodossa non riesce metodologicamente a far quadrare con i propri schemi preconcetti. Quando Dumas dice che egli pensa «di avere, dimostrato in questo libro che è stato un processo scientifico... applicato a tutti i fatti, nessuno escluso, che lo ha portato, come altri grandi studiosi, a conclusioni che militano a favore della tesi della Sopravvivenza spirituale...», egli afferma la validità di uno sviluppo metodologico corretto, l’unico atto ad accumulare indizi positivi per l’accettazione razionale di una realtà più ampia di quella comunemente nota e indagata, e si pone a fianco di altri eminenti ricercatori che cercano «la Verità per la Verità, quale che sia e ovunque essa possa essere...». E sono perfettamente d’accordo con lui quando afferma l’importanza, in parapsicologia, delle conseguenze non solo «morali», ma soprattutto sociali di un tale oggettivo ampliamento delle conoscenze umane. In questo «vantaggio» di carattere individuale e collettivo, è implicito quello (importantissimo e chiaramente indicato dal Dumas nell’ultima parte del libro) derivante dal fatto che la parapsicologia può anche diventare, secondo un suo sviluppo non irrazionale, un potente fattore di unificazione religiosa, nel senso di sottrarre l’idea di un Progetto universale, l’idea cioè del finalismo esistenziale, al dogmatismo di movimenti religiosi tra loro divisi, ed al fideismo gratuito, cieco ed acritico: autentico insidioso nemico di una libera e consapevole espansione della coscienza e dell’esperienza dell’individuo. Insomma, è il dinamismo di una ricerca globale sull’uomo e per l’uomo, ciò per cui lavora André Dumas, in concreta opposizione al ristagno dogmatico, sia esso di carattere religioso, che scientifico. Non è certamente cosa da poco, e questo libro lo dimostra, proponendosi come un agile, scorrevole, ma rigoroso e realistico strumento di conoscenza della problematica parapsicologica e di quella di «confine»: cioè come uno dei pochissimi testi validi, nel piuttosto fumoso panorama della letteratura specifica di oggi.