Author: | Enrico Finotti | ISBN: | 9789887896623 |
Publisher: | Chorabooks | Publication: | August 18, 2018 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Enrico Finotti |
ISBN: | 9789887896623 |
Publisher: | Chorabooks |
Publication: | August 18, 2018 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Ecco il quarto libro della serie "Il liturgista risponde", di don Enrico Finotti. Anche qui, nella forma delle domande e risposte vengono affrontati temi liturgici che spesso si pongono nelle nostre parrocchie, come quello delle reliquie dei santi, la veglia pasquale, la partecipazione del popolo e molto altro. Don Finotti osserva in questo testo: "In realtà la tradizione liturgica della Chiesa si sviluppa nel senso della determinazione sempre più precisa e dettagliata delle leggi rituali, passando dalla relativa libertà dei primi secoli alla precisione rubricale del Concilio Tridentino. Questo processo non è da ritenere negativo, quasi che la monumentale costruzione del diritto liturgico avvenuta nell’arco del tempo, sia stata un deragliamento dalla ‘libertà dello spirito’ e dall’autenticità del culto, come si presume essere stato in origine. E’ nella natura intrinseca della liturgia esigere la precisione del diritto ed esplicitare con determinazioni sempre più definite il tenore e il senso dei riti e delle preci. Dal momento che il soggetto della liturgia é il Cristo, indissolubilmente unito alla Chiesa, suo mistico corpo, è necessario conoscere con sicurezza il contenuto del suo pensiero e della sua preghiera e individuare la forma specifica dei suoi atti salvifici. La legge dell’oggettività è in tal senso fondamentale in liturgia, ed è questa che assicura al popolo cristiano di aderire con certezza al culto integrale che Cristo-capo, in indissolubile unione con la Chiesa sua sposa, elevano alla divina Maestà". Da leggere in tutte le sacrestie...
Ecco il quarto libro della serie "Il liturgista risponde", di don Enrico Finotti. Anche qui, nella forma delle domande e risposte vengono affrontati temi liturgici che spesso si pongono nelle nostre parrocchie, come quello delle reliquie dei santi, la veglia pasquale, la partecipazione del popolo e molto altro. Don Finotti osserva in questo testo: "In realtà la tradizione liturgica della Chiesa si sviluppa nel senso della determinazione sempre più precisa e dettagliata delle leggi rituali, passando dalla relativa libertà dei primi secoli alla precisione rubricale del Concilio Tridentino. Questo processo non è da ritenere negativo, quasi che la monumentale costruzione del diritto liturgico avvenuta nell’arco del tempo, sia stata un deragliamento dalla ‘libertà dello spirito’ e dall’autenticità del culto, come si presume essere stato in origine. E’ nella natura intrinseca della liturgia esigere la precisione del diritto ed esplicitare con determinazioni sempre più definite il tenore e il senso dei riti e delle preci. Dal momento che il soggetto della liturgia é il Cristo, indissolubilmente unito alla Chiesa, suo mistico corpo, è necessario conoscere con sicurezza il contenuto del suo pensiero e della sua preghiera e individuare la forma specifica dei suoi atti salvifici. La legge dell’oggettività è in tal senso fondamentale in liturgia, ed è questa che assicura al popolo cristiano di aderire con certezza al culto integrale che Cristo-capo, in indissolubile unione con la Chiesa sua sposa, elevano alla divina Maestà". Da leggere in tutte le sacrestie...